r.p.
TERNI – È nata ufficialmente l’Associazione Nazionale Ingegneri, con sede nella città di Torino, da sempre fucina di idee e di progetti, ma una parte del suo cuore batte a Terni: uno dei 15 soci fondatori è il ternano Simone Monotti
L’associazione, come spiega una nota, ha per finalità principale «la rappresentanza e la tutela degli interessi dei laureati in ingegneria, oltre che la promozione e il rafforzamento della coscienza associativa e la fornitura di servizi e vantaggi ai propri associati. L’Associazione rappresenta tutte le varie professionalità dei laureati in ingegneria, indipendentemente dalla classe di laurea, e collaborerà con enti e istituzioni, pubbliche e private, organi politici, associazioni e sindacati, al fine di contribuire all’affermazione della categoria in sede nazionale ed internazionale».
L’Associazione si propone altresì di incentivare «il “fare rete” tra gli iscritti, promuovendo relazioni e scambi di idee e di esperienze».
L’Associazione Nazionale Ingegneri nasce quindi grazie all’impegno e alla passione dei suoi 15 soci fondatori: Carmelo Agosta, Giovanni Bellomia, Alberto Braghieri, Simone Cipriani, Claudio Cuba, Gerlando Cuffaro, Marco De Simone, Susanna Dondi, Andrea Falsirollo, Fabrizia Giordano, Simone Monotti, Marco Sartini, Sergio Sordo, Alessio Toneguzzo, Marco Zaino, riunitisi da tutta Italia per dare vita a questo progetto lungimirante e coerente con le analoghe associazioni di rappresentanza degli ingegneri in Europa.
Tra i soci fondatori l’Umbria vede la rappresentanza di Simone Monotti, già presidente sia dell’Ordine degli ingegneri di Terni sia, in precedenza, della Federazione degli Ordini degli ingegneri dell’Umbria. «L’Associazione – spiega Monotti – nasce per dare a tutti i colleghi Ingegneri, indipendentemente dalla specializzazione e dal tipo di lavoro svolto, un supporto ed una azione legante, sia in prospettiva nazionale che internazionale. Ferma restando l’istituzionalità degli enti del mondo ordinistico, con cui certamente ci sarà un dialogo costruttivo, l’associazione si muoverà con la snellezza, adattabilità e flessibilità tipiche di questo tipo di entità. Sono felice che tramite la mia presenza Terni e l’Umbria abbiano un ruolo in questa nuova avventura».


