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Nel tempo sospeso delle mura del castello di Mantignana l’arte contemporanea tra “Il corpo e il sintomo”

Un’occasione di riflessione e dialogo su temi drammatici troppo spesso taciuti o addirittura rimossi nei lavori delle Aba di Perugia e Roma

F.C.

CORCIANO (Perugia) – Accademia di Belle Arti di Perugia e di Roma insieme in bella mostra tra le mura del castello di Mantignana con”Il corpo e il sintomo”. Esposte le opere degli allievi delle due Aba che vedono un dialogo immaginario fra corpo e arte in una location – il borgo – scelta appositamente in quanto presenta tracce della dominazione romana, quindi è “luogo del silenzio” che ben si sposa con l’allestimento di lavori contemporanei.

Inaugurazione domenica 21 maggio alle 18 per gli artisti in mostra: Tanzina Akter, Ludovica Carlini, Cecilia Damiani, Simona De Bastiani, Jennifer Di Giulio, Agnese Furetti Satta, Christian Garau, Viola Lotta, Martina Mazza, Daniele Nasta Antonella Osservanti, Emma Pannaccio, Livia Penge, Ilaria Pennoni, Riccardo Pieraccioni, Ana Maria Popa, Beatrice Sanchioli, artista anonima. Visitabile fino al prossimo 28 maggio (orario dalle 18 alle 20).

«Le opere dei giovani artisti delle due Accademie di Belle Arti, che hanno riflettuto sul complesso rapporto che si ha con il proprio corpo, che con facilità si mostra sintomo di inquietudini, di manifestazioni di malesseri profondi, anche dell’anima – spiegano i due curatori, Paolo Nardon e Manuela Traini – sono un’occasione per scoprire quanto l’arte costituisca un’occasione di riflessione e dialogo su temi drammatici troppo spesso taciuti o addirittura rimossi. Una riflessione che ha portato a confrontarsi con un corpo che non è propriamente quello perfetto, costretto in una bellezza ideale, romantica o pubblicitaria, quanto piuttosto quello che essendo specchio di malesseri profondi, è negato o addirittura rimosso. Nelle opere in mostra la figura viene rimessa in discussione e mostrata e tradotta in opere che comunicano spesso levità, il profondo disagio del contemporaneo, evidenziando l’importanza di ciascuna esistenza, magnifica nella sua irripetibilità».

La mostra è realizzata dall’associazione di promozione sociale Castellinaria, con il patrocinio del Comune di Corciano e dell’associazione Mi fido di te onlus, è curata dai professori Paolo Nardon (Accademia di Belle Arti di Perugia) e Manuela Traini (Accademia di Belle Arti di Roma e Perugia).

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