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Perugia tra Medioevo, origini etrusche e la vicenda della reliquia del Santo Anello

Un fine settimana di visite guidate

F.C.

PERUGIA – Arte, architettura e storia al centro delle iniziative di Gran Tour Perugia che in vista del prossimo fine settimana propone tre itinerari che permetteranno ai partecipanti di immergersi nella vita quotidiana di un uomo comune in tempo medievale, di riscoprire le origini etrusche del capoluogo umbro e, infine, di conoscere la storia di un particolare furto avvenuto nel Quattrocento e che si incrocia con la vita di Pietro Vannucci.

Si inizia sabato 13 maggio alle 17.30 con Un giorno nel Medioevo. La narrazione sarà incentrata su come si svolgeva la giornata di un uomo comune nel Medioevo, come era organizzata la sua casa, la sua bottega, cosa mangiava e come si vestiva. Il racconto si svilupperà lungo le vie di Perugia, con partenza da piazza IV Novembre, dal monumento simbolo della città, la Fontana Maggiore.
Evento dog friendly.

Domenica 14 maggio alle 15.30 spazio a Perugia Etrusca. Torna a grande richiesta il trekking urbano-archeologico che si dipana sul tracciato della cinta muraria perugina. Durante la passeggiata, si conosceranno le origini etrusche del capoluogo umbro, andando alla scoperta delle porte e delle mura urbiche etrusche che sono il nostro monumento più grande e maestoso della città. Ideale sia per perugini che per turisti, la visita comprende anche la “discesa” al Pozzo Etrusco.
Evento dog friendly.

Alle 16 sarà la volta di Perugia e Perugino – Storia di un furto: la reliquia del Santo Anello. Il racconto, in questo caso, verterà sulla rocambolesca vicenda della reliquia del Santo Anello (e sui motivi della sua devozione), anello nunziale di Maria che arriva a Perugia alla fine del Quattrocento, a seguito di un furto ai danni della città di Chiusi. Per la cappella in Duomo dedicata a questo prezioso oggetto – dove ancora oggi è conservato – è stato realizzato il celebre “Sposalizio della Vergine”, capolavoro di Pietro Perugino ora in mostra alla Galleria Nazionale dell’Umbria.

Per informazioni e prenotazioni e quote di partecipazione alle visite guidate: 371 3116801 (anche WhatsApp)

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