Redazione Terni
TERNI – L’avvocato è già pronto. Sarà lui il viceré in caso di vittoria di Stefano Bandecchi. L’artefice della macchina da guerra elettorale è di gran lunga l’uomo forte. Sarà lui a prendere in mano il Comune di Terni visti anche i numerosi impegni da imprenditore di Stefano Bandecchi.
Corridore vicesindaco “vicario” o meglio “viceré” come già lo chiama qualcuno. La squadra di Bandecchi sindaco per alcuni giocatori si è delineata da tempo. Corridore capitano, a seguire Paolo Tagliavento il vicepresidente della Ternana che è stato l’ombra di Bandecchi e Corridore nei passaggi politici. Ma le elezioni hanno portato anche nomi nuovi. Sara Francescangeli, avvocato, ex leghista della prima ora, Palazzo Spada lo conosce bene. È stata consigliere comunale, per una estate anche assessore al Personale prima che Leonardo Latini la “rimpastasse’.
Ancora, Raffaello Federighi, la scorsa legislatura candidato di Forza Italia con una complessa vicenda sulla applicazione della legge Severino, ex ufficiale dei carabinieri, ha il profilo giusto per la Polizia Municipale e per la sicurezza.
Ma c’è anche un nome che non è andato benissimo alle elezioni – 92 preferenze in tutto- Alessandro Campi, un manager che potrebbe funzionare allo sviluppo economico.
Infine voci clamorose, si parla di un sindacalista di primo piano che sta già valutando le proposte della compagine politica di Bandecchi. Così come rimbalzano voci su un accordo inimmaginabile per la presidenza del Consiglio comunale. Ma queste sono solo rumors che al momento scivolano via, come la pioggia che bagna una Terni indecisa tra l’uomo di Fdi e il presidente rossoverde tanto detestato allo stadio quanto seguito fuori.