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San Francesco e gli 800 anni dalla morte, le celebrazioni «occasione per l’Umbria di aprirsi al mondo»

Tutti i nomi del comitato deliberato dal Consiglio dei ministri: da Fiammetta Modena a Matteo Fortunati ed Enrico Menestò

PERUGIA – Il 2026 sarà per l’Umbria e per Assisi l’anno dedicato all’ottavo centenario della morte di San Francesco di Assisi.

E sono stati indicati i nomi dei componenti del “Comitato Nazionale per le celebrazioni degli ottocento anni dalla morte di San Francesco”. «Grazie alla solerzia del Governo Meloni, oggi arriva a compimento l’iter per dare il via alla programmazione delle attività celebrative della vita, delle opere e dei luoghi legati al santo patrono d’Italia», ha dichiarato il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco. Il comitato sarà presieduto dal prof. Davide Rondoni e composto da persone designate dai vari enti coinvolti, ovvero indicati dal Governo, dalle istituzioni civili e religiose del territorio e dalla Società Internazionale di Studi Francescani e scelti tra i maggiori esperti della materia, chiamati a prestare la loro preziosa opera di elaborazione di un programma di eventi, peraltro a titolo gratuito.

«Si tratta di una importante occasione per aprire, per un intero anno, l’Umbria al mondo e per valorizzare l’intera regione e i luoghi universalmente collegati alla figura del Santo che richiama da secoli ai valori di pace, dialogo fra popoli, culture e religioni e armonia fra uomo e ambiente – ha sottolineato Prisco -. Non solo incremento di flussi turistici, dunque, ma anche vetrina per l’immagine della Regione e dell’intera Nazione. Desidero dunque ringraziare il governo e il presidente Meloni per avere dato di fatto vita al Comitato, al quale auguro un proficuo lavoro nei prossimi tre anni».

Di seguito, l’elenco dei componenti del “Comitato Nazionale per le celebrazioni degli ottocento anni dalla morte di San Francesco” così come deliberato dal Consiglio dei Ministri:

Presidente: prof. Davide Rondoni
-​Sindaco del Comune di Assisi, componente di diritto;
-​prof. Franco Cardini, designato dal Ministro della cultura;
-​prof. Vincenzo Rosito, designato dal Ministro della cultura;
-​prof. Gianfranco Formichetti, designato dal Ministro del turismo;
-​dott.ssa Emanuela Varano, designata dal Ministro del turismo;
-​Mons. Felice Accrocca, designato dal Ministro dell’istruzione e del merito d’intesa con il Ministro dell’università c della ricerca;
-​avv. Fiammetta Modena, designata dal Ministro dell’istruzione e del merito d’intesa con il Ministro dell’università e della ricerca;
-​prof. Antonino Treppiedi, designato dal Ministro dell’istruzione e del merito d’intesa con il Ministro dell’università e della ricerca;
-​Fra Giulio Cesareo, designato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
-​dott. Gianfranco Brunelli, designato dalla Conferenza unificata;
-​prof. Enrico Menestò, designato dalla Conferenza unificata;
-​avv. Fabrizio Gareggia, designato dalla Regione Umbria;
-​avv. Matteo Fortunati, designato dalla Regione Umbria;
-​prof. Grado Giovanni Merlo, designato dal Comune di Assisi;
-​prof. Stefano Brufani, designato dal Comune di Assisi;
-​dott.ssa Marina Rosati, designata dal Mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi, Nocera Umbra — Gualdo Tadino;
-​Fra Francesco Piloni, designato dalla Conferenza dei Ministri generali del primo ordine francescano e del Tor;
-​Fra Marco Giuseppe Moroni, designato dalla Conferenza dei Ministri generali del primo ordine francescano e del Tor;
-​prof. Paolo Vian, designato dalla Società Internazionale di Studi Francescani.

ROMIZI: «LA NOSTRA TERRA AMBASCIATRICE DI PACE»

Il direttivo regionale di Forza Italia Umbria plaude alla nomina della Senatrice Fiammetta Modena tra i venti membri del Comitato nazionale per la celebrazione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi in programma per il 2026. A renderlo noto è il coordinatore regionale del partito, Andrea Romizi. «A Fiammetta rivolgo i miei più sinceri complimenti, con l’augurio affettuoso di buon lavoro per i prossimi tre anni. La solida esperienza dimostrata in ambito politico, il grande amore per il nostro territorio e la profonda consapevolezza del suo patrimonio storico, culturale e religioso – dichiara – ne fanno la figura adatta a ricoprire un incarico importante per innalzare l’immagine dell’Umbria nel panorama italiano ed estero».
«La nostra terra – prosegue Romizi -, patria del Santo, è da sempre ambasciatrice nel mondo di messaggi di pace e fratellanza tra popoli, di rispetto e armonia tra uomo e natura. Questa è un’occasione unica per promuovere, insieme alle tradizioni popolari e al culto di San Francesco, le bellezze storiche e paesaggistiche della regione e dare un forte slancio all’economia grazie all’aumento dei flussi turistici. Sono convinto che Fiammetta Modena sarà in grado di fornire un contributo prezioso ai preparativi della festa, nell’ottica di rilanciare i cammini francescani quali siti di elevato valore simbolico, sociale e commerciale».
Il Comitato, presieduto dal Presidente Davide Rondoni, è stato nominato con un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri in applicazione della legge 140 del 2022, con il compito di elaborare un programma culturale relativo alla vita, all’opera e ai luoghi legati alla figura di San Francesco e prevede un budget di 4 milioni e 510 mila euro. I suoi componenti sono stati scelti tra esponenti della cultura italiana e internazionale, nonché tra rappresentanti di enti pubblici, privati ed ecclesiastici con personalità giuridica nell’ordinamento della Chiesa cattolica, che abbiano maturato una specifica competenza e comprovata conoscenza della figura del Santo da celebrare, o che siano particolarmente coinvolti nella celebrazione per l’ambito territoriale, turistico o istituzionale in cui agiscono.

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