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San Valentino ambasciatore di pace a Bruxelles

Delegazione ternana di docenti in trasferta, successo per la piéce di Stefano de Majo

M.L.S.

TERNI – San Valentino arriva a Bruxelles e diventa ambasciatore di pace e di amore per il mondo intero.

Il Santo patrono di Terni di fatto è inserito in un articolato progetto di marketing, arte e cultura che punta a promuovere Terni e quindi l’Umbria grazie alla sinergia tra le varie Regions d’Europe. Una delegazione ternana di docenti formata da Rosella Mastodonti, Albano Scalise e Sandro Pascarelli presidente Aistel, con gli insegnanti coinvolti in uno dei progetti Erasmus, è stata protagonista in una due giorni, il 10 e l’11 maggio, alla presenza di molti funzionari del luogo con incontri e scambi relativi al territorio ternano e umbro.

Durante l’evento è stato presentato lo spettacolo dell’attore ternano Stefano de Majo che rappresenta in forma moderna e pop art il Santo protettore degli innamorati.

Coinvolti nell’operazione anche altri soggetti umbri tra cui il Menotti Art Festival presieduto da Luca Filipponi e diretto da Paola  Biadetti. La piéce su San Valentino scritta e interpretata da Stefano de Majo è stata apprezzata non solo da visitatori e artisti provenienti da ogni parte d’Europa e d’Italia, ma soprattutto da funzionari delle Regions d’Europe che hanno le proprie sedi istituzionali nella capitale d’Europa a suggellare quel rapporto diretto e vitale che lega la comunità europea ai singoli territori regionali, come tessere di un grande mosaico. Naturalmente Terni e il suo territorio è stato al centro dell’attenzione per progetti da sviluppare nei prossimi mesi.

“Sono rimasto particolarmente colpito dalla calda accoglienza del team umbro diretto dalla dottoressa Gabriella Ceccarelli e dalla sua squadra con la quale abbiamo gettato nuovi progetti nel segno della promozione a livello comunitario della cultura umbra”, il commento di de Majo al rientro a Terni, “Sono stati davvero due giorni intensi e proficui di promozione di Terni e dell’Umbria del Sud – ha aggiunto -.San Valentino nella sua composita accezione tra personaggio storico realmente esistito e leggendario, si è fatto cosi testimonial del territorio ternano e umbro in Europa.

Un San Valentino capace di rendersi moderno ambasciatore di pace in forza della sua provenienza da una terra antica dedita all’amore che ancor prima di San Valentino, prima ancora degli etruschi e romani, professava attraverso la cultura dell’amore e della pace tra i popoli, con le coppie di innamorati in cammino. L’Umbria – ha concluso de Majo –  che vanta con San Francesco e San Benedetto di aver dato i natali ai Patroni d’Italia e d’Europa, ha così raccontato a Bruxelles che anche il Patrono della pace e dell’amore nel mondo è umbro e soprattutto ternano”.

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