CORCIANO – Gli agenti della polizia di Perugia sono intervenuti a seguito di una violenta lite tra vicini di casa scoppiata in un condominio a Corciano.
Gli operatori, giunti sul posto, hanno ricostruito la dinamica dei fatti con le persone coinvolte che hanno fornito versioni discordanti circa le ragioni della contesa e chi l’avesse iniziata. Dal racconto è emerso che i protagonisti della vicenda, già in lite da diverso tempo per motivi di vicinato, erano di nuovo venuti in contrasto. Sentito il richiedente – un cittadino polacco, classe 1982 – ha spiegato di essere stato aggredito dal vicino di casa – un cittadino algerino, classe 1973 – che, dopo averlo incontrato, lo aveva aggredito verbalmente per poi percuoterlo con calci e pugni. Grazie all’intervento della moglie era poi riuscito a divincolarsi e a scappare.
Gli agenti hanno quindi sentito il 49enne che ha raccontato una versione opposta, dichiarando di essere la vittima e di essere stato aggredito violentemente dal vicino senza un apparente motivo. Constatato che nessuna delle parti necessitava dell’intervento dei sanitari, gli agenti hanno effettuato una verifica in merito all’eventuale possesso di armi, che ha dato esito negativo.
Dopo aver acquisito le rispettive querele e aver effettuato gli accertamenti del caso, gli agenti hanno denunciato all’autorità giudiziaria i due uomini e le rispettive mogli per i reati di lesioni personali e minacce.