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Palazzo Spada, nel day after spuntano i Templari

Il giorno dopo gli insulti, le minacce, la rissa sfiorata in consiglio comunale, l’amministrazione Bandecchi prosegue il suo commino

TERNI – All’indomani dello show trasmesso in diretta streaming dall’aula del consiglio comunale di Terni la mattina di lunedì 28 agosto, per qualcuno trasformata in un ring  e per altri  in teatro (dell’assurdo in vena populista),  in città regna il silenzio. Le reazioni delle parti politiche sono arrivate pochi istanti dopo i fatti, dolorosi, che hanno di nuovo portato Terni alla ribalta delle cronache nazionali.  Il giorno dopo, solo il comunicato della Cgil che prendere le distanze dal sindaco Bandecchi: «La pagina che si è scritta lunedì 28 agosto a Palazzo Spada è una pagina dolorosa, da condannare fermamente e che pone diversi interrogativi rispetto alle modalità con cui si svolgono i lavori del Consiglio comunale». Il Movimento 5 Stelle si aspetta un’azione forte da parte  Governo centrale: «Confidiamo che il Prefetto e gli organi competenti si adoperino affinché non vengano più tollerate simili scene». Thomas Del Luca, Claudio Fiorelli, Emma Pavanelli e Luca Simonetti: «Bandecchi scherza con il fuoco e le sue minacce ai consiglieri comunali sono patetiche. Alla stregua di un bulletto da bar, nella sala del consiglio comunale, ha prima provocato, poi insultato, quindi minacciato e infine ha cercato lo scontro corpo a corpo. Il tutto sotto gli occhi degli agenti della Polizia municipale che lo hanno faticosamente fermato. Uno spettacolo ridicolo per quanto preoccupante. Il primo cittadino, lo ricordiamo, rappresenta tutti i ternani, compresa quella larga maggioranza che non lo ha votato».  Oltre ai consiglieri di  Pd, FdI, FI, Orsini (Masselli sindaco), anche i  parlamentari umbri del Walter Verini e Anna Ascani (Pd), si sono mossi facendo arrivare il caso  sul tavolo del ministro Piantedosi.  Per Alleanza popolare (il partito di Bandecchi) è solo una «macchina del fango» messa in moto per screditare la nuova amministrazione. Che intanto prosegue il suo operato. Negli uffici di piazza Ridolfi e corso del Popolo, non vola una mosca. Nessuno commenta i fatti del giorno prima. Gli ammiccamenti sono per gli che screenshot che girano. Le affermazioni sono del tipo: «Ancora co stì templari?».  

In collaborazione con il Comune di Terni, l’associazione Cammino dei Templari nel centro Italia organizza un evento a Piediluco il 16 settembre. Nella locandina:  un ringraziamento al sindaco Stefano Bandecchi e al vice sindaco Riccardo Corridore. Un ringraziamento dovut, per il patrocinio al progetto Cammino dei Templari nel Centro Italia. In un vecchio post il fondatore e presidente dell’associazione, Guido Carlucci (che nelle sue pubblicazioni annuncia la fine del mondo el il ritorno di Satana), afferma: «E’ ora  iniziata la collaborazione con il comune di Terni, le ricerche hanno portato alla luce oltre 30 simboli Templari a Terni e provincia. Per settembre è già fissato un convegno nella città umbra alla presenza del sindaco Stefano Bandecchi».

Il consiglio comunale non è un ring

La facciata della basilica di San Benedetto libera (foto Valeria Jucci)

La rinascita di Norcia a sette anni dal terremoto, i visitatori tornano nella basilica di San Benedetto