PERUGIA – Si fanno i documenti da soli e provano a prendere l’aereo dal San Francesco, ma non riescono a beffare la polizia che li arresta.
È durato poco il tentativo di due cittadini stranieri di origini iraniane, fermati dagli agenti della polizia di Stato di Perugia in servizio nell’Ufficio di Polizia con attribuzioni di frontiera dell’aeroporto internazionale dell’Umbria e arrestati per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Durante il check in per il volo per Londra, mentre eseguivano i controlli preventivi, gli agenti si sono insospettiti per alcune anomalie dei documenti di espatrio dei due. Per approfondire li hanno accompagnati negli uffici dove è emerso che i due passaporti lussemburghesi presentavano degli elementi di difformità dagli originali, in particolar modo la non conformità del sistema microchip di sicurezza interno del passaporto. Dopo aver sequestrato i documenti, gli agenti hanno sentito la coppia, un 24enne e una 26enne che hanno confermato di essere cittadini iraniani e di aver lasciato l’Iran con l’obiettivo di raggiungere la Gran Bretagna.
Grazie all’ausilio del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Perugia è stato possibile risalire all’esatta identità dei due cittadini che sono stati arrestati e trattenuti nelle celle di sicurezza della questura. Il giudice ha convalidato gli arresti e disposto la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio del Comune di Perugia.
