m.brun.
TERNI – Block notes ternano.
PRESIDENTE FRANCESCANGELI CI RIPENSI. Noi pensiamo che a Terni ormai tutto sia ammesso, ma questa qui è davvero una cattiveria. Un po’ di umanità. Ce lo lasci dire. Lei, signora presidente Francescangeli, viene poi dalla vecchia politica, ha un passato nei partiti che hanno preceduto l’avvento di Bandecchi Imperatore. Avrà fatto anche una piroetta, ma non per questo coverà sentimenti di rivalsa contro di noi che aspettiamo il consiglio comunale di Terni come tutta Italia, qualche tempo fa, attendeva Il Rischiatutto di Mike Bongiorno?
Davvero non farà più entrare in consiglio comunale tutte le telecamere? Solo quelle con la sua autorizzazione? Signora presidente, vuol davvero toglierci la possibilità di assistere a un’altra irresistibile gag con il meraviglioso sindaco che parte con i manoni alzati verso l’opposizione, seguito dal vicesindaco – due omoni che insieme fanno 5 volte l’affaccio del povero fratello d’Italia Cecconi -, il quale un po’ lo trattiene, un po’ lo lascia, un po’ pensa che sarebbe meglio lasciarlo andare? Se gli mettono un naso rosso e prendono un martello finto diventa il reel che spopola sul web. Dia retta: lo trasmettono all’intervallo del Superbowl, tra Beyonce e JLo, al posto di quell’antipatico di Jay-Z. E allora basta con quei quattro spiccioli del reddito che garantisce Unicusano: nel 2022 Jay-Z ha fatto 423 milioni (in euro) mica 3 milioni e 111 mila euro.
Quindi, signora presidente, se non vuol farlo per noi, lo faccia per loro due. Hanno un grande futuro e lei – ci lasci dire, pur con tutto il rispetto per il suo impegno di neutrale garante delle istituzioni comunali – non ha il diritto di tarpargli le ali.
L’EFFETTO COLLATERALE DOPO LA SCONFITTA DEL PALADINO ORLANDO. La sconfitta del candidato del centrodestra Orlando Maselli contro il gigante Bandecchi, che poi ha per altro dimostrato di essere davvero un sindaco fuori dal comune – e non solo per le sue assenze da palazzo Spada – ha provocato un effetto sbandamento in tutta l’opposizione. A destra come a sinistra sono a pezzi. Ma per recuperare il ben dell’intelletto del Paladino, racconta Ludovico Ariosto, misero di mezzo il cavallo Pegaso e alla fine ci riuscirono.
A nessuno venne in mente di riprendere quelli che sono stati il problema del centrodestra ternano e, per una sorta di riflesso, anche quello del centrosinistra.
La mitica giunta del sindaco Latini innestò l’autodistruzione dei partiti tradizionali ternani, promuovendo e collezionando 31 cambi di casacca.
Se a qualcuno prendesse la nostalgia di Latini, il problema diventerebbe teologico. Come si sa: peccare è umano, ma perseverare è diabolico.