R.P.
CITTÀ DI CASTELLO (Perugia) – Un rombo di motori senza fine nel centro storico di Città di Castello. Oltre 450 centauri provenienti da 23 Paesi hanno letteralmente dato spettacolo in piazza Matteotti dal pomeriggio fino alla tarda serata di ieri (domenica 24 settembre), in occasione della nona edizione della Transitalia Marathon, manifestazione internazionale non competitiva che fino al 27 settembre attraverserà gran parte del centro-nord Italia passando per Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Toscana e Lazio.
Il centro tifernate è stato letteralmente riempito da bellissimi modelli di moto maxienduro da viaggio superiori a 150 chilogrammi stradali, al termine della prima tappa di 200 chilometri partita in mattinata da Rimini. Per la prima volta in sella sui percorsi sterrati e asfaltati del territorio, i motociclisti protagonisti dell’evento hanno avuto la possibilità di scoprire le bellezze paesaggistiche, culturali e artistiche custodite da Città di Castello e dai suoi dintorni, prima di riunirsi a cena nel loggiato Gildoni.
Dopo la notte trascorsa nelle strutture alberghiere cittadine, i centauri della Transitalia Marathon sono ripartiti stamattina alla volta di Chianciano Terme, seconda tappa di un itinerario che raggiungerà Follonica e avrà il suo capolinea a Riccione.
Soddisfazione viene espressa dal sindaco Luca Secondi e dagli assessori al commercio e alla viabilità, Letizia Guerra e Rodolfo Braccalenti, che hanno salutato il mega gruppo di motociclisti e colto l’occasione per ringraziare il patron Nico Urbinati e il tifernate Luca Coltellini che fa parte del team organizzativo della manifestazione.
«Per due giorni – affermano gli amministratori – Città di Castello ha veramente avuto gli occhi addosso del mondo degli appassionati di mototurismo, perché con la tappa di domenica della Transitalia Marathon ci siamo fatti conoscere e apprezzare da 450 centauri provenienti da 23 nazioni, una ribalta promozionale per il nostro territorio senza precedenti e un solco importante che speriamo di continuare a scavare nel segno della collaborazione per i reciproci obiettivi con un’organizzazione di alto livello come quella guidata da Nico Urbinati, che ringraziamo per l’onore di aver portato la nostra città in un circuito così importante e dalle grandi potenzialità come quello dei viaggi in moto».


