Redazione Perugia
COSTACCIARO (Perugia) – Prenderà il via il prossimo sbato 23 settembre alle 16.30 alla sala San Marco di corso Mazzini a Costacciaro il convegno “Le comunanze agrarie nell’Appennino. Un esempio di economia sostenibile”.
Grande esempio di gestione storica del territorio, le comunanze agrarie sono disciplinate da forme giuridiche tradizionali. La loro estensione non è marginale e, anche se sembrano limitate alla gestione di un settore economico non più trainante nella contemporaneità, sono un esempio di economia “alternativa” rispetto ai modelli vigenti. Nella zona dell’Appennino Eugubino esse sono nate anche dall’evoluzione del patrimonio delle abbazie benedettine avellanite e hanno conservato nel tempo la loro vitalità.Il tipo di proprietà comune che le caratterizza non ha ovunque le stesse caratteristiche e fonti giuridiche. È però un’esperienza in cui l’uso è lasciato principalmente al lavoro dei beneficiari e finalizzato al mantenimento nel tempo e al miglioramento del bene, che deve rimanere intatto per le future generazioni. Si tratta di una visione che, nata nel Medioevo, propone un’attualità basata sulla visione dell’economia come servizio al benessere della comunità e che trova, nell’attualità, interessanti riscontri per promuovere il welfare di comunità e la sostenibilità.
Alla luce di questa tradizione il convegno vuole riflettere sulla storia, sul presente e sul futuro delle proprietà comuni in Umbria e in particolare di quelle dell’Appennino. A partire dalle diverse vicende che le hanno viste costituite per realizzare principi di vita dignitosa delle popolazioni montane, si vuole proporre la riflessione sul modello che rappresentano e sull’integrazione con il turismo e con lo sviluppo del territorio.
Il convegno inizierà con i saluti di Andrea Capponi (sindaco di Costacciaro), Fabio Vergari (sindaco di Scheggia e Pascelupo), Natale Vergari (presidente Università degli Uomini Originari di Costacciaro), Sandro Ciani (coordinatore delle Associazioni agrarie dell’Umbria Paolo Grossi), Alberto Stramaccioni (presidente Isuc), coordina Vincenzo Silvestrelli (presidente Eticamente). Interventi di Franco Alunno Rossetti (Università di Perugia) “La storia delle comunanze: gli strumenti istitutivi”, Augusto Ciuffetti (Università Politecnica delle Marche) “La montagna come modello alternativo di gestione economica”, Gabriele Lupini ed Euro Puletti (Università degli Uomini Originari di Costacciaro) “L’Università degli Uomini Originari di Costacciaro: storia e futuro”, Roberta Antonini (Eticamente) “I cammini e le comunanze agrarie: quale interazione?”.