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È terminata o no? La pista ciclabile di viale Da Vinci a Gubbio rimane un caso

In sette mesi sono state 32 le multe elevate nella zona. Il centrodestra presenta una interrogazione per sapere il reale stato dell’opera

R.P.

GUBBIO (Perugia) – Chiarezza sulla pista ciclabile di viale Leonardo Da Vinci. A chiederlo è la Lega Gubbio, che insieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia, ha presentato una interrogazione sull’opera.

Come ricorda il centrodestra eugubino, fin dalla sua progettazione esecutiva risalente al 2014 la pista ciclabile è stata al centro di un dibattito cittadino riguardo «la sua funzionalità, ma soprattutto rispetto a come sono stati mal gestiti e spesi dalle varie amministrazioni circa 335mila euro tra fondi ministeriali e comunali. Nonostante nel 2016 sia stato approvato, con apposito provvedimento dirigenziale, lo stato finale dei lavori ed il relativo certificato di regolare esecuzione, a seguito di un nostro accesso agli atti non ci è stata fornita nessuna ulteriore documentazione che vada ad inserire tale pista nella circolazione stradale e che ne attesti la piena operatività».

Rimanendo nel limbo, a volte capita che alcuni cittadini parcheggino le proprie auto lungo la pista. E le multe non mancano: «Le 32 sanzioni elevate nei primi sette mesi del 2023 per occupazione illegittima della pista evidenziano questa anomalia – continuano Lega, Fi e FdI – L’amministrazione dovrebbe sapere che se i lavori non sono conclusi le multe rilevate non sono regolari. Viceversa se la pista ciclabile è stata collaudata deve essere inserita nella circolazione stradale prevedendone anche l’apposita segnaletica».

I cittadini – concludono dal centrodestra -meritano «rispetto, meritano un’amministrazione capace e trasparente. Tutto il contrario di quello che sta facendo la giunta Stirati».

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