m.brun.
PERUGIA – Il Bandecchi express, il richiesto arretramento del Frecciarossa a Terni non solo sarebbe carissimo, ma anche assurdo: Rfi ha spiegato che, partendo da Terni, utilizzando il Frecciarossa, oggi si arriva a Milano, passando da Orte, in 3 ore e 40 minuti.
Facendo arretrare il treno – idea geniale di Bandecchi – ci si arriverebbe in 5 ore.
Con una ulteriore differenza: oggi si parte alle 6,10 del mattino invece che alle 4,12 (ipotesi con l’arretramento). Capito bene?
Basteranno questi dati (mostrati perfino con pazienza dall’assessore regionale Enrico Melasecche) a chiudere definitivamente nel cassetto riservato alle opere di distrazione di massa (rispetto ai piccoli ma decisivi impegni comunali) che a Terni vanno per la maggiore?
Rfi aggiunge che è semplicemente impossibile andare a Terni con il Frecciarossa. Mentre ricorda che c’è l’impegno di andare verso una stazione di Media Etruria per le potenziali utenze dell’area.
Terminato così ogni ulteriore discorso.
Il Bandecchi express è già finito su un bel binario morto. Il sindaco e i suoi gladiatori avrebbero fatto – in una situazione normale – una figuraccia epocale. Ma oggi a Terni non c’è nulla di normale.
LA LETTERA DI RFI

