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«Ti scannerò». Minacce di morte al sindaco Stefano Bandecchi

Una lettera e il delirio: due pagine di insulti e frasi violente. Il primo cittadino: «Non è buona nemmeno per pulirsi il c*lo. Non ho paura» | IL SUO POST

r.p.

TERNI – Una lettera, due pagine. Solo insulti e minacce di morte: «Ti scannerò», «Ti bruceranno».

È quella ricevuta dal sindaco Stefano Bandecchi, che lui ha subito postato su Instagram con un messaggio forte e chiaro al mittente: «Questa lettera non è buona nemmeno per pulirsi il Culo e morire non è la cosa peggiore che possa capitarmi, mentre sapere che ci sono dei dementi come voi in giro questo si mi da un po’ fastidio, ma spero di incontrarvi, così qualcuno tra noi sparirà»
La lettera in calce riporta la firma Nar, che richiama l’organizzazione terroristica neofascista dei Nuclei Armati Rivoluzionari, attiva negli anni Settanta e fondata da Valerio e Cristiano Fioravanti, Francesca Mambro, Dario Pedretti e Alessandro Alibrandi. Un’organizzazione che sembra molto lontana da quello che appare – tra testo e grafia – il delirio di uno squilibrato. Ma Bandecchi non ha paura: «Comincio a rompermi i coglioni e poi scrivere cose intelligenti che questa roba non fa paura».
Facile ipotizzare comunque che sulla lettera e il suo mittente adesso partiranno indagini delle forze dell’ordine.

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