TERNI– I migliori ospedali del mondo. La prestigiosa classifica internazionale ‘World’s Best Hospital 2023 – Italy’ di Newsweek, che vede in pole position il Policlinico Gemelli e al 127esimo e ultimo posto l’Ospedale Bellaria di Bologna, colloca l’Azienda ospedaliera di Perugia alla 43esima posizione (punteggio 75,28%) facendola salire di cinque posizioni rispetto al 2022 con uno stacco di 14 punti a fronte del 2021. Anche l’Azienda ospedaliera di Terni sale di 9 punti, passando dalla 106esima posizione alla 97esima. Il Santa Maria di Terni, dunque, per gli standard dell’offerta sanitaria – non standard qualunque ma secondo parametri definiti, tra cui il livello e la qualità di cure, ricerca e trattamenti e questionari standardizzati e convalidati completati dai pazienti per misurare la percezione del loro benessere e del miglioramento di qualità della vita – è migliorato. La “rimonta”, la risalita cioè del punteggio attribuito, non può che essere vista come segnale del grande lavoro messo in campo quotidianamente da tutti i professionisti che ci lavorano.
La visita a sorpresa del sindaco di Terni Bandecchi, mercoledì 13 settembre, al dipartimento di salute e igiene mentale che si trova a Colle obito, ha scatenato un’ allerta più “sonora” di It- Alert, il sistema di allarme pubblico che alle 12 in punto di giovedì 14 ha fatto scattare sull’attenti tutti gli umbri. L’allarme sui telefonini, infatti, era solo sonoro. Quello di Bandecchi è stato più fastidioso. Ha messo in subbuglio i reparti. Sono stati fatti interventi di pulizia straordinari, al Santa Maria. I video pubblicati dal sindaco di Terni sui suoi canali social, hanno messo in luce muri scrostati, pavimenti sporchi e divani inutilizzabili da anni, oltre ad una cucina in condizioni precarie, con contenitori dei rifiuti situati pericolosamente vicino ai fornelli.
Bandecchi ha dichiarato di aver trovato una situazione inaccettabile, paragonando la situazione attuale a quella dei manicomi del passato. Eppure le classifiche dicono altro.
