m.brun.
PERUGIA – Block notes Perugia.
PAOLA, FORTISSIMAMENTE PAOLA. Della lista alle elezioni Comunali di Perugia della Lega non si è ancora parlato perché potrebbe esserci una grossa novità.
Ma intanto c’è il lavoro del neosegretario Marchetti che non sente storie e ci mette anima e corpo (insieme a un bel talento politico, merce rara in questa stagione) per ricostruire il consenso (una parte, ovviamente) del grande seguito di anni fa. A Perugia deve recuperare poco, perché qui Salvini non ha mai sfondato. Ma chiede a tutti i suoi “campioni” locali il meglio. Merli deve correre, forte dei suoi successi, anche mediatici, sulla sicurezza. Mattioni a seguire ma la novità è il vero gioiello della corona leghista perugina, l’attuale vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Paola Fioroni. L’avrebbe quasi convinta.
REBUS SOCIALISTI. Qui a Perugia hanno avuto, in tempi non lontani, il 22%. E mantengono consensi. Al momento però sono spalmati su diverse liste. Da Arcudi a Monni, da Pd ai Fi, per capirsi. Intanto però è in corso il Toto-Rometti. Davvero l’ex segretario sta con Monni o ci sta ancora pensando?
ROMIZI SI CANDIDA? 60% SI, 40% NO. MA DIPENDE DA PP.
La lista Romizi-Forza Italia, con Tuteri e Fora boys and girls, è già forte. Diventa un rompighiaccio se il sindaco in carica decide di farsi votare a preferenza, in cima alla lista. E se i pochissimi rimasti in Progetto Perugia continuano col filibustering a sfinire di queste ultime settimane lui lo fa sul serio.
Ps. Dicono che neanche Puletti si candida con Pp se non si schierano col centrodestra.