R.P.
PERUGIA – Sarà proprio il Perugia a inaugurare il rinnovato stadio Pavone-Mariani di Pineto. Il Grifo arriva in Abruzzo forte della vittoria nel derby col Gubbio e con la possibilità di tornare a schierare Dell’Orco, tornato dopo aver perfettamente recuperato il corso post operatorio al ginocchio.
I biancorossi non hanno voglia di staccare. Il consiglio che mister Baldini (squalificato per un turno) dà ai suoi uomini è uno sopra tutti, ovvero quello di non prendere sotto gamba i padroni di casa. «Il Pineto – ha detto l’allenatore nel corso della conferenza pre partita – ha vinto con il Pescara, con il Pontedera 4-1 e l’ultima partita con l’Arezzo. Ha pareggiato con la Carrarese e con il Cesena. Tutto ciò dice che tipo di partita sarà. Mi concentro non tanto sulle giocate ma su quello che hanno messo in campo nel derby col Gubbio. C’erano una determinazione e un cattiveria diverse. Dobbiamo mantenere questi aspetti».
Così il mister ha commentato le condizioni dei suoi uomini: «Angella ha fatto una settimana di allenamenti differenziati e per questo non sarà della partita. Torna Dell’Orco e questa è un’ottima notizia. Domani sarà a disposizione, perché sta bene e ha recuperato. Per quanto riguarda l’aspetto fisico generale, i ragazzi stanno bene e hanno fatto un ottimo allenamento».
A ogni avversario deve essere data grande importanza: «Non dobbiamo sottovalutare nessuno se vogliamo essere protagonisti di questo campionato – ha commentato Baldini – Il Pineto ha solo quattro punti meno di noi. Bisogna andare veramente forti a prescindere da tribune e campo. Da quando li alleno, i ragazzi non hanno preso sottogamba nemmeno un’amichevole. Sono abbastanza tranquillo sotto questo punto di vista».
Arrivati a un terzo della stagione, questa è stata l’analisi del mister: «Il Cesena è la squadra più forte. Ha lo stesso allenatore di anno scorso, ha tenuto tanti giocatori e ha fatto innesti di peso come Donnarumma, che ha fatto gol ieri sera contro l’Entella. La loro partenza forte era abbastanza scontata. Il campionato, comunque, è ancora lungo. Pensiamo a noi stessi, a continuare a far punti e a rimanere dove stiamo. Ci faremo trovare pronti».