TERNI – Aldilà dei soliti improperi lanciati contro chi ha riportato la notizia, ancora una volta Umbria7, dall’amministrazione Bandecchi arriva la conferma: il costo del PalaTerni è aumentato rispetto al piano finanziario iniziale, che era di 18 milioni.
Il Comune di Terni (Stazione appaltante), infatti, farà ricorso al fondo ministeriale adeguamento prezzi. E’ chiarissimo dunque, che per il PalaTerrni, rispetto alla previsione di 18 milioni di spesa ci sono stati maggiori costi e che proprio in queste settimane il Gruppo Salini ha battuto cassa nei confronti del Comune di Terni. La notizia era proprio questa: a fronte dei rincari delle materie prime la società che ha realizzato la struttura di viale dello Stadio ritiene che la cifra a non sia più sufficiente. Una situazione che si interessa i lavori di altre opere pubbliche in corso di realizzazione in tutte Italia. Non è un caso che da tre anni il Ministero ha creato un apposito fondo per incrementare i capitolati di gara per infrastrutture, scuole, campi sportivi e altro. A questo fondo attingerà dunque il Comune di Terni con una manovra finanziaria ancora da mettere a punto. Significa comunque che il PalaTerni, alla fine, non è costato 18 milioni ai cuntribuenti ma molto di più. E la situazione gestionale non è delle migliori: non c’è una società disposta a farsene carico, che predisponga un programma di manifestazione in grado di tenere attiva la struttura fronteggiando i costi di manutenzione e di affitto.
