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Liste d’attesa, lentamente ma si prosegue verso quota 40mila arretrati (si era partiti da 80mila)

Al momento si è intorno alle 46mila prestazioni da fornire ai cittadini, ma il difficile viene adesso. E questo anche per via della più apprezzata delle decisioni della Regione, che è quella di fornire la prestazione nel posto vicino alla residenza di fragili e anziani

M.BRUN.

PERUGIA – Liste d’attesa, si scende verso quota 40mila ma lentamente e tra tante difficoltà. I tecnici dicono che è questo il momento più complesso. Lasciata la riva delle sprofondo delle 80 mila prestazioni arretrate del Sistema sanitario in Umbria, si è abbattuta quota 50mila in maniera relativamente rapida, ora si è intorno alle 46mila, ma il difficile viene in questo momento.

L’impulso, che è stato dato dall’accordo con i privati, cozza adesso con le difficoltà proprie del dossier liste d’attesa, con tante variabili delle quali tener conto.
Va anche detto comunque che uno dei principali motivi del rallentamento è dovuto alla decisione – per altro apprezzatissima – di fornire l’esame diagnostico o la visita specialistica nel posto più vicino alla residenza di persone anziane e dei fragili.-
Questo era il motivo principale della protesta contro la sanità regionale. E ora questo non succede più, ma è ovvio che si hanno, a livello regionale, strutture che lavorano a pieno regime e altre con maggiori spazi. Ma intanto si prosegue lentamente sulla strada giusta.

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