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Province: per Pernazza (Terni) si vota quasi subito, per Proietti, candidata predestinata alla Regione, i tempi si allungano

SPOTLIGHT di MARCO BRUNACCI | La Conferenza Stato Città ha interpretato la norma controversa d’intesa col governo e Terni rientra tra le 41 che vanno al voto subito nel 2024. Perugia tra le restanti 33. Vantaggi e svantaggi per la sindaco di Assisi

di Marco Brunacci

PERUGIA – Per il rinnovo di Pernazza alla Provincia di Terni si vota nel 2024, mentre per il rinnovo di Proietti si arriva in  prossimità delle elezioni regionali.  La Conferenza Stato-Città ha poco fa condiviso col Governo l’interpretazione di una norma che divide il rinnovo delle Province tra le 44 che voteranno prima (tra cui Terni) e quelle che voteranno tra fine 2024 e inizio 2025 (Perugia). 

Questa decisione ha un rilievo particolare per l’Umbria in quanto Pernazza è nella situazione molto fluida della Provincia di Terni, con il Comune guidato dall’inarrestabile Bandecchi pronto a  fare alleanze, ma che dopo il fallimento dell’accordo-non accordo sul Sii con il Pd si trova in gran difficoltà. Qui le alleanze per la nuova presidenza sono davvero tutte da inventare. 
Invece diversa la situazione su Perugia: la presidente Stefania Proietti è data in pole position per la candidatura del centrosinistra per la presidenza della giunta regionale e potrebbe arrivare a doversi dimettere per candidarsi, perché sicuramente farà parte delle 33 provincie che non votano nel primo giro .
I suoi contatti (eccellenti rapporti con il mondo cattolico non solo assisano, ma anche con grandi industriali umbri non appassionati del governo di centrodestra) ne fanno una possibile candidata vincente nello scontro col centrodestra, contando che il bandecchiano Corridore possa portare via un 5-6% allo schieramento cdx.

Le situazioni interne invece all’Ente Provincia la tengono più con i piedi per terra. L’attacco hacker che l’Ente ha subito è davvero risolto o, come si vocifera, ci sono strascichi tutti da valutare? E ancora: circola una lettera molto dura del nuovo direttore generale sui ritardi sui progetti Pnrr: si prevedono interventi?
Oltre a questo c’è un altro limite, come dire, “interno”: non tutti i suoi alleati scommettono sulla sua affidabilità.
Fatto sta che l’arrivo di Proietti come presidente della Provincia di Perugia fino alle elezioni regionali potrebbe essere un vantaggio. Magari trattasi di una candidata predestinata.

carabinieri terni

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