El. Cec.
TERNI – Le imprese umbre presenti alla fiera Metstrade – Marine Equipment Trade Show 2023, che si è svolta dal 15-17 novembre ad Amsterdam, erano: Divania, Emu, F.lli Canalicchio, Mazzocchi, Meccanica Cicioni, Mimma Interiors, Paolini, Rocco Marmi, Sifar Placcati, Zeus Power Technology. Appartenenti al Cluster della Nautica dell’Umbria e che hanno partecipato con un proprio stand collettivo al Superyacht Pavilion in uno dei tre padiglioni specializzati negli allestimenti dei super e mega yachts. Un evento che rappresenta la più grande vetrina mondiale per la proposta di attrezzature, materiali e sistemi marittimi ai maggiori e più importanti cantieri navali di tutto il mondo. Il presidente del Cluster, Giorgio Rellini: « Siamo riconosciuti come uno tra i migliori fornitori per quanto riguarda la fornitura di yacht e superyacht. Nel nostro cantiere ci sono cantieri italiani ma anche quelli nord europei . Recentemente abbiamo chiuso un contratto anche con un cantiere extra- UE. Nel nostro stand, inoltre, quest’anno è arrivato anche un cantiere dal Sud Africa per una possibile collaborazione con due aziende del Cluster dell’Umbria»
«Il Cluster è un insieme di aziende, 11 in totale, che fanno fornitura e sub-fornitura nel mondo della nautica civile – afferma Giorgio Rellini, presidente del Cluster – Una grossa fetta delle aziende fa parte della provincia di Terni. Siamo intorno ai 130 milioni di fatturato, con 600 dipendenti attivi e indotto che arriva a circa mille persone. La fiera internazionale è durata tre giorni e ha raccolto i maggiori player nazionali e internazionali che vivono nel mondo della nautica. Da quest’anno lo stand del Cluster non è stato uno stand di presentazioni di prodotti ma un ospitaly per i clienti che sono venuti. Il Cluster presenta una crescita a due cifre».
« Come Sviluppumbria abbiamo un mandato ben chiaro da parte della Regione Umbria cioè quello di supportare le imprese nei loro percorsi di internazionalizzazione – sostiene Michela Sciurpa,amministratore unico di Sviluppumbria – In questo caso siamo di fronte ad un’eccellenza che si è messa insieme e che ha costituito il Cluster Nautico, che si presenta ad un mercato internazionale, come quello del METSTRADE ad Amsterdam, in uno stand coordinato e allestito grazie al supporto di Sviluppumbria. Con il Cluster Sviluppumbria collabora da anni, ottima la collaborazione tra pubblico e privato perché permette il raggiungimento di obiettivi molto più alti. Ottime le prospettive e i risultati, ma sicuramente la potenzialità che è stata riconosciuta anche dal contesto internazionale, con una grande considerazione da parte dei cantieri che si rivolgono al Cluster in qualità di fornitori e anche dall’Ambasciatore italiano presso i Paesi Bassi che ha proposto di continuare a presentare il Cluster in Olanda».
L’assessore Michele Fioroni, che ha partecipato accanto alle imprese al METSTRADE di Amsterdam, ha sottolineato quanto «il cluster nautico sta diventando sempre più solido e promettente. La capacità di coniugare la maestria del design di lusso con la tecnologia più performante sta portando le nostre imprese a distinguersi a livello internazionale. Il lusso è un settore anticiclico che ha continuato a crescere nonostante i recenti periodi di vulnerabilità economica. Sostenere la crescita di un cluster come quello nautico risponde quindi alla più ampia volontà di valorizzare le nostre eccellenze e di differenziare e rafforzare l’offerta del tessuto imprenditoriale regionale».
La Nautica in Cifre è l’unica collana editoriale che dal 1980 fornisce alle imprese, alle istituzioni e agli operatori di settore uno strumento sintetico di lettura del quadro economico e di mercato dell’industria italiana della nautica da diporto. Il comparto ha – nel 2023 – addirittura superato la soglia dei 7 miliardi di euro di fatturato, un valore mai toccato prima. Confindustria Nautica guarda con orgoglio ai successi delle proprie aziende, guidate da imprenditori appassionati e fieri di appartenere a un comparto industriale proiettato verso il futuro, che ha dimostrato l’autorevolezza e la forza di condurre la propria produzione di eccellenza in tutti i mari del mondo. «Seguendo la scia del 2021, l’anno con il migliore incremento di fatturato di sempre, il mercato nel corso del 2022 si è infatti dimostrato solido e reattivo, raggiungendo un fatturato globale di 7,33 miliardi di euro, in crescita del 20%» ha dichiarato Stefano Pagani Isnardi, Direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica.
Il perdurare dell’incertezza globale a livello economico e politico, che potrà portare in futuro ad una normalizzazione dei tassi di crescita del settore, non ha quindi smorzato il vento favorevole alla produzione cantieristica nautica tricolore, che ha continuato a soffiare anche nell’anno nautico appena concluso, specialmente nel comparto dei superyacht, di cui i cantieri italiani rappresentano il 50% degli ordini mondiali.
Gli addetti effettivi sono saliti a 28.660 confermando il trend occupazionale positivo (+8,8% rispetto al precedente anno) che ha caratterizzato trasversalmente tutti i comparti del settore, riverberandosi inoltre sulla filiera a valle del turismo nautico.
II contributo del settore della nautica al PIL nazionale è stato superiore ai 6,1 miliardi di euro nel 2022, con un incremento del 20% circa rispetto allo scorso anno. Anche il peso del contributo della nautica al PIL in rapporto al PIL nazionale è cresciuto, passando dal 2,89% del 2021 al 3,23% nel 2022, in aumento costante dal 2013 e in forte aumento negli ultimi due anni, mostrando una crescita maggiore del settore rispetto all’economia nazionale.











