Piazza del Mercato risplenderà per Natale 2025

Dodici mesi di lavori: è questo il cronoprogramma della “Resurrezione” . Parlano i progettisti

Aurora Provantini

TERNI – Obiettivo Natale 2025. In 12 mesi piazza del Mercato verrà completamente riqualificata: la struttura progettata negli anni Sessanta da Sandro Giani e Luigi Corradi sarà recuperata, la pavimentazione sostituita, i marciapiedi ricreati, l’illuminazione rifatta.

Dopo tre lustri. Dopo anni di contenziosi e chiusure di attività commerciali, con quella parte centralissima di Terni diventata inesorabilmente un “non luogo” dove la gente transitava soltanto, si mette mano al progetto (privato) di ristrutturazione.  «Lo abbiamo chiamato lampada urbana – spiegano gli architetti  Luciano Baldi e Paola Margheriti – perché illuminerà una zona rimasta al buio troppo a lungo». Il tempo di cambiare pelle all’opera di Giani e Corradi, di cui verrà mantenuta solo la struttura portante in cemento armato, di realizzare una galleria pedonale a vetri, ricreare i parcheggi, e poco più. Non che gli interventi siano pochi. Anzi. Ma si procederà a ritmo sostenuto. Il 2025,  dunque, è l’anno della  partenza e dell’arrivo per Superconti Supermercati, che da corso Tacito traslocherà al piano terra  della “Lampada urbana” (l’ex mercato coperto), probabilmente già a partire dal prossimo dicembre.

Cambieranno molte cose: piazza del Mercato tornerà vivace come lo è stata fino agli anni Ottanta, corso Tacito perderà un altro “pezzo” (il vuoto che lascerà Superconti); il primo piano della “Lampada ” si riempirà di attività commerciali e forse tutt’attorno  torneranno a riempirsi anche i  locali lasciati sfitti fino ad ora. «Probabile perché in piazza del Mercato sarà sempre giorno». La Lampada sprigionerà luce anche di notte. Per la nuova pelle i progettisti hanno utilizzato la  lamiera stirata, il vetro e l’alluminio, quindi anche quando farà buio si vedrà l’interno illuminato. Un intervento di rigenerazione che si è fatto attendere. Ma i tempi di realizzazione faranno recuperare qualcosa, soprattutto comprendono una totale riorganizzazione degli spazi pubblici, la ripavimentazione con lastre di porfido fino a largo Elia Rossi Passavanti,  la creazione di 370 metri quadrati di marciapiedi e di 200 metri quadrati di galleria.

I parcheggi? Molti meno di quelli che si contano oggi. Ma molti di quelli che si contano oggi sono abusivi, quindi circa un 30 per cento in meno. Le foto.

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