Consorzio Tevere-Nera: i lavori completati e quelli in dirittura d’arrivo

In vista della settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione, illustrati gli interventi nel territorio ternano

TERNI – A pochi giorni dalla settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione, evento che prenderà piede dal 14 al 22 maggio, il Consorzio Tevere-Nera stamattina in conferenza stampa ha fatto il punto della situazione sui lavori portati a termine e su quelli ancora in corso nel territorio ternano.

«Un ettaro irrigato produce tre volte più di un ettaro non irrigato – fa sapere il Consorzio – di conseguenza, la terra rende una quantità maggiore di cibo e l’agricoltura diventa sostenibile. Da questi presupposti indispensabili, prosegue il lavoro del Consorzio di bonifica Tevere-Nera sui nuovi impianti di irrigazione, laghi e invasi, capaci di essere al passo con i tempi ed i cambiamenti climatici in atto. Il Consorzio ha realizzato il primo stralcio dei lavori di ammodernamento dell’impianto di distribuzione irriguo nel comprensorio del Fiume Nera – nel tratto Terni, San Gemini, Narni. Si tratta di un impianto di circa 1500 metri di tubazioni (affidato al Consorzio, per un valore economico di 150mila euro) ed altri 8 chilometri di conduttura (lavoro in gara d’appalto, per un valore economico di 1 milione e 100mila euro). L’intero impianto avrà un moderno sistema di telecontrollo dell’acqua, con contatori elettronici capaci di inviare i consumi alle cabine in tempo reale. L’intero lavoro è finanziato con i fondi del PSR 2014/2020. Terminato invece il terzo tratto, nella zona Ponte Caldaro-Narni, che prevedeva la fornitura idrica di circa 80 ettari. Quest’ultimo lavoro, in amministrazione diretta, ha un valore complessivo di ulteriori 150mila euro. Il Consorzio ha ricevuto due finanziamenti dal Mipaaf per il ripristino integrale di due invasi esistenti nel Comune di San Gemini. Saranno del tutto trasformati nei materiali (dal PVC al calcestruzzo) e sarà raddoppiata la loro capienza. Il primo invaso passerà da una capienza di 2.800mc a 4.800mc; il secondo da 3.800mc a 6000mc. I due invasi riforniranno d’acqua una superficie di 400 ettari. L’importo complessivo totale dei due lavori è di circa 2,4 milioni».

Nuova vasca in realizzazione a Orvieto: «Sarà realizzata entro il 2023 una nuova vasca di contenimento idrico di 30.000 metri cubi di capienza nel comune di Orvieto, tra Baschi e Castiglione. La vasca completerà l’impianto di adduzione nel comprensorio umbro-laziale. Al momento, la funzione dell’attuale vasca esistente è di scorta idrica per i bacini di Montecchio e Castiglione in Teverina. La nuova vasca sarà realizzata in terra, pietrame, con impatto ambientale pari a zero ed alimenterà 780 ettari in Umbria e 1400 nel Lazio. L’importo complessivo dell’opera è pari a 2,8 milioni di euro».

Infine, una nota sul nuovo sistema di monitoraggio del flusso delle acque: «Il Consorzio Tevere-Nera collabora ormai da circa un anno con il Politecnico di Milano che ha fornito all’Ente un nuovo sistema di monitoraggio del flusso delle acque. L’impianto, installato sul canale Sersimone, fornisce in tempo reale tutte le informazioni relative a: acqua in entrata, acqua prelevata dal canale per scopi irrigui, acqua riversata in città, possibili consumi anomali. Un sistema all’avanguardia che permette al Consorzio di monitorare costantemente l’equilibrio minimo vitale per la città di Terni».

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