PERUGIA – Nuovo record storico per l’aeroporto San Francesco d’Assisi che fa un bilancio di questo agosto da cui emerge che nei primi otto mesi dell’anno è stato superato dell’11% il traffico registrato nell’intero 2019: sono infatti 55.742 i passeggeri che sono transitati in Umbria rispetto ai 23.502 di tre anni fa. Un incremento, dunque, pari al +137%.
Nei primi otto mesi dell’anno, grazie ai 243.464 passeggeri transitati, è stato già superato dell’11% il traffico registrato nell’intero 2019, mentre il raffronto relativo al periodo gennaio – agosto riporta una crescita del +67%. Il totale dei movimenti aerei di questi primi 8 mesi è stato di 2.042 per quanto riguarda l’aviazione generale e 1.798 per l’aviazione commerciale, mentre nel 2019 furono rispettivamente 1.623 e 932. Infine, la crescita sostenuta del 2022 porta lo scalo dell’Umbria a scalare qualche ulteriore posizione nell’ambito della classifica passeggeri dei 41 aeroporti italiani aperti al traffico commerciale, passando dalla trentunesima alla ventottesima posizione.
Una stagione estiva di grande rilancio, che proseguirà fino alla fine di ottobre con 16 destinazioni nazionali ed internazionali, programmate da 8 compagnie aeree ed operate con 84 voli di linea settimanali da/per Catania, Palermo, Cagliari, Lamezia, Trapani, Brindisi, Bruxelles, Rotterdam, Londra Heathrow, Vienna, Barcellona, Londra Stansted, Bucarest, Malta e Tirana.
«Il risultato molto positivo – commentano dall’aeroporto dell’Umbria -si accompagna ad oggi ad un ulteriore grande obiettivo, aver erogato durante il periodo di picco una buona qualità di servizi a passeggeri e aerei durante un periodo difficile per il trasporto aereo. La chiusura di fine anno sarà sicuramente maggiore rispetto a quanto previsto dal piano industriale e supererà di gran lunga il record storico di transiti e movimenti dell’anno 2015».


