TERNI – Era stato annunciato dall’assessore alle partecipate Orlando Masselli nel corso del dibattito per la ricapitalizzazione di Asm approvata dal Consiglio Comunale di Terni. Masselli, tra i benefici del rafforzamento di Acea nel capitale sociale aveva indicato anche la stabilizzazione dei precari, quei contratti a termine utilizzati in particolare nel ciclo della raccolta e del trattamento dei rifiuti. Giovedì 29 dicembre sono state ìstate attivate le procedure di stabilizzazione per 25 lavoratori del settore ambiente, 2 del settore idrico e 1 dell’elettrico.
«L’accordo sindacale chiuso oggi in Asm – commenta il sindaco Latini – apre una serie di prospettive positive sia in campo di sviluppo dell’azienda a livello strategico che in campo occupazionale».
«Siamo dunque subito in linea con gli impegni dichiarati in sede di gara e da parte nostra – continuano il sindaco e l’assessore Masselli – siamo soddisfatti che ci siano degli effetti positivi a livello occupazionale sulla città, nell’auspicio che la crescita di Asm proceda di pari passo con nuove occasioni di lavoro per i giovani del nostro territorio».
«Il nostro atto di indirizzo approvato la scorsa estate dal consiglio comunale, in merito alla nuova organizzazione societaria di Asm – sottolinea il capogruppo del Pd Francesco Filipponi – ha dato i suoi frutti con il primo formale incontro tra azienda ed organizzazioni sindacali, per formalizzare la stabilizzazione di 28 operatori dei vari servizi ambiente, elettrico ed idrico. Nel nostro atto chiedevamo oltre la stabilizzazione dei precari storici, anche la tutela di tutto il personale in forze, il mantenimento della sede legale ed operativa a Terni, la garanzia per i rapporti contrattuali e le obbligazioni con le ditte terze locali, e la necessità di tenere colloqui periodici con l’amministrazione comunale di Roma capitale che detiene il controllo della maggioranza delle azioni di Acea, ovvero del nuovo socio di Asm».
«Ribadiamo che Asm a nostro avviso rappresenta uno storico e importantissimo patrimonio cittadino, il quale anche con la nuova organizzazione societaria deve essere e rimanere il punto di riferimento chiave delle politiche regionali per l’energia e l’ambiente. Occorre mantenere alta l’attenzione sui piani industriali, e sul ruolo di indirizzo strategico che compete all’istituzione comunale. Se oggi l’Asm può attrarre investitori importanti è solo perché, in oltre mezzo secolo di lavoro e di implementazione, le amministrazioni di sinistra e centrosinistra che hanno governato Terni hanno costruito, da sole e in partnership, un sistema territoriale virtuoso energia ambiente capace di servire un’area vasta con acqua, gas, elettricità, depurazione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, tra i più estesi del Paese e di assoluto valore. Creando le condizioni di un’attrattività dell’azienda che è oggi il suo punto di forza anche nel far fronte ai problemi di natura finanziaria.
Il Partito Democratico è impegnato, con tutte le sue organizzazioni e le sue rappresentanze istituzionali, compiendo ogni azione necessaria a tutela dei lavoratori e dell’azienda Asm».


