SPOLETO (Perugia) – Marito e moglie litigano per i soldi finché lei tira fuori un coltello e lo sbatte fuori di casa.
Davvero animata la lite in famiglia per cui, dopo la chiamata al 112, sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Spoleto: arrivati sul posto il marito ha spiegato come, ultimamente, i rapporti con la moglie si fossero fatti sempre più tesi a causa di alcuni problemi economici. Ha poi raccontato che quel pomeriggio, dopo l’ennesima lite, la discussione era degenerata e la donna – intenta a cucinare -, con un coltello in mano, l’aveva invitato ad allontanarsi dall’abitazione. A quel punto, allarmato, aveva chiesto aiuto alla polizia.
I poliziotti, constatato che non vi erano state né minacce né contatti fisici tra i due, hanno verificato l’eventuale possesso di armi da parte di entrambi: il controllo è stato negativo ma gli agenti hanno comunque inserito l’evento nell’applicativo Scudo, il software di supporto alla gestione delle attività di “pronto intervento” di fondamentale importanza nell’ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni connessi alle violenze domestiche o di genere. L’applicativo, infatti, integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso alle forze di polizia consentendo di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di violenza domestica/stalking, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela.


