Un Frecciarossa (foto sito Trenitalia)
Un Frecciarossa (foto sito Trenitalia)

Alta Velocità, avanti tutta su Creti per la Medio Etruria. Confindustria e Ance lanciano l’appello

Le organizzazioni degli industriali e dei costruttori la mettono in cima alla liste delle priorità per far uscire la regione dell’isolamento

R.P.

PERUGIA – Bene Creti come sito per la nuova stazione Medio Etruria della linea ferroviaria ad Alta Velocità Roma-Firenze. A dirlo all’unisono sono le sezioni regionali di Confindustria e Ance per le quali l’Alta Velocità «è essenziale e strategica per superare l’isolamento dell’Umbria e rafforzare lo sviluppo economico del territorio». Confindustria e Ance esprimono quindi una «posizione netta in merito alla necessità di realizzare la nuova stazione “Medio Etruria” sulla linea dell’alta velocità per migliorare i collegamenti del territorio regionale a servizio di tutta la comunità regionale».

La scelta del posizionamento della nuova stazione, per gli industriali e i costruttori, è «prioritaria per consentire all’Umbria di dotarsi di un’infrastruttura fondamentale e non più rinviabile».

A ribadirlo è anche il presidente di Confindustria Umbria, Vincenzo Briziarelli. Per il numero uno degli industriali umbri l’Alta Velocità rappresenta «un asset strategico per superare l’isolamento infrastrutturale che da troppo tempo penalizza il nostro territorio, non lambito dal mare e che si trova anche a fare i conti con la mancanza della rete autostradale. Occorre quindi fare presto per individuare la soluzione migliore, sia dal punto di vista logistico che di raggiungibilità. Agganciare l’Alta Velocità è un obiettivo indispensabile per consentire all’Umbria non solo di accedere ad un servizio fondamentale, ma anche per garantire l’attrattività e competitività del tessuto produttivo oltre allo sviluppo turistico».

Dello stesso tenore anche il presidente di Ance Umbria, Albano Morelli: «Occorre prendere una decisione quanto prima per non restare indietro e consentire di collegare rapidamente il territorio regionale sia verso sud che nord. L’Alta Velocità rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo dell’economia regionale e dei flussi turistici. In particolare, la collocazione della stazione a Creti risulta la soluzione più adeguata, perché maggiormente accessibile e più comoda da raggiungere anche con l’automobile».

Confindustria e Ance sono chiare e decise: «L’ipotesi di realizzare la nuova stazione sulla linea dell’Alta Velocità tra Firenze e Roma – si legge in un comunicato congiunto – che consenta di servire il bacino umbro-toscano in località Creti appare quella più funzionale e comodamente raggiungibile».

Come ricordano le due organizzazioni, il collegamento della linea ferroviaria all’Alta Velocità con la realizzazione della stazione “Medio Etruria” era «già tra le priorità contenute nello studio strategico “Umbria 2032” per lo sviluppo dell’Umbria, promosso da Confindustria Umbria, affidato a The European House Ambrosetti e realizzato con il contributo di Regione Umbria, Sviluppumbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni».

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