San Valentino vola a New York 

Stefano De Majo porterà il santo patrono di Terni all’Artexpo

TERNI – Dal 4 al 7 aprile il santo dell’amore e patrono di Terni sarà protagonista a New York nella versione multisensoriale dell’attore ternano Stefano de Majo. Grazie grazie al catalogo del Menotti Art Festival, dopo aver già partecipato dal 14 al 18 febbraio scorso all’expo di Los Angeles. San Valentino sarà testimonial dell’Umbria e ambasciatore nel mondo d’amore e di pace all’interno del catalogo espositivo. 

Già in precedenza la versione multisensoriale pop di de Majo aveva rappresentato in seno al Menotti Art Festival una testimonianza artistica e culturale della regione Umbria e della sua vocazione all’amore e alla pace nel mondo. Lo scorso anno 2023 infatti l’attore si è esibito con una piéce a monologo in varie manifestazioni del Menotti Art Festival, a Spoleto, Venezia e Bruxelles ove ha rappresentato la sua piéce a monologo teatrale sul protettore degli innamorati universalmente riconosciuto nel mondo in un’originale versione pop, tra sacro e profano, ponendo in evidenza aspetti  artistici e culturali dell’Umbria. In particolar modo ciò è avvenuto il 10 maggio scorso a Bruxelles alle Regions d’Europe presso la sede regionale Abruzzo Avenue Louise 210 e l’indomani 11 maggio proprio nella sede della Regione Umbria alla presenza della dottoressa Gabriella Ceccarelli, presso il parlamento europeo, grazie a Giovani Europei Magazine e Spoleto Meeting Art, su  invito del direttore artistico Paola Biadetti e del presidente del Menotti Art Festival Luca Filipponi. Successivamente poi il 27 maggio, si è ripetuto a Venezia  in calle del teatro o della commedia, all’interno della Biennale e infine l’8 luglio a Spoleto in occasione del Menotti Art Festival.

Lo stesso autore ha così spiegato il proprio lavoro teatrale, ponendo in risalto le radici storico culturali del territorio umbro, riguardo ai valori della pace e dell’amore: «L’Umbria, verde cuore d’Italia, è da sempre, oltre che luogo di bellezza naturale e paesaggistica, anche una terra di profondo misticismo e spiritualità, che esprime attraverso figure di eremiti e di santi la propensione all’amore e alla pace.  Non vi è altro luogo al mondo che possa vantare, in rapporto all’estensione del territorio e al numero degli abitanti, un così gran numero di celebri mistici e santi, donne e uomini dediti all’amore e alla pace, cui un territorio abbia dato i natali. Solo per citare alcune donne infatti, furono umbre Santa Chiara d’Assisi, sua sorella Sant’Agnese,  così come anche Santa Rita da Cascia. Ma se pensiamo ad alcuni degli uomini divenuti poi santi, ci accorgiamo che sono umbri figure importantissime come il patrono d’Italia, San Francesco d’Assisi, il patrono d’Europa,  San Benedetto da Norcia e persino il patrono dell’amore  nel mondo: San Valentino da Terni, considerato universalmente il protettore degli innamorati anche nei paesi di diversa religione».

«La mia piéce teatrale su San Valentino – prosegue de Majo – gioca proprio sulla trasversalità del “santo innamorato” tracciandone un ritratto non solo religioso ma anche popolare, tra sacro e profano, tra storia reale e mera leggenda. Si alternanno così spunti storici attinenti alla figura del martire ternano realmente esistito, tratti dal saggio pubblicato da Giuseppe Cassio e Edoardo D’Angelo con la collaborazione di Paolo Cicchini  ad altri spunti del tutto leggendari,  ripresi da autori come Chaucer, Shakespeare e persino Edgar Allan Poe, i quali furono i primi a parlare in letteratura di San Valentino. Ma vi sono persino rimandi alla storia pre romana e dunque pagana, che evidenziano le antiche radici culturali dell’Umbria come terra di pace e di amore, con l’antica tradizione migratoria del Ver Sacrum, attestata da autori quali Strabone, Scilace, Plinio il Vecchio e Dionigi d’Alicarnasso, che testimoniano come i popoli umbri conquistarono territori senza alcun uso di armi ma attraverso migrazioni di coppie di innamorati alla ricerca di nuove terre da coltivare. Ecco dunque il potente messaggio di pace e d’amore che arriva dall’Umbria attraverso il Menotti Art Festival e la piéce teatrale su San Valentino Pop di Stefano de Majo, in questo momento in cui il mondo è attraversato da guerre e  violenza. Da questo lavoro teatrale è stato realizzati anche un  cortometraggio in lingua inglese per veicolare il messaggio di pace di San Valentino nel mondo attraverso l’arte, nello spirito caro al Maestro Menotti, per il quale l’arte deve essere un gesto d’amore».

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