Orvieto alla Bit di Milano 

Presentato l’itinerario archeologico-culturale immersivo e multimediale insieme ai progetti del Duomo per il Giubileo 2025

TERNI – Un viaggio nel tempo alla scoperta dei tesori di Orvieto e del territorio Orvietano-Amerino. È stato presentato in occasione della Borsa Internazionale di Milano,  il progetto “Tiber Pallia – Immersive discoveries”. Si tratta di un itinerario archeologico-culturale immersivo e multimediale che unisce cinque importanti siti di epoca etrusca e romana di quattro comuni di questa area interna dell’Umbria solcata dal Tevere e dal Paglia, i fiumi che danno il nome al progetto: la Necropoli di Crocefisso del Tufo e gli scavi di Campo della Fiera a Orvieto, Coriglia a Castel Viscardo, la necropoli di Vallone San Lorenzo a Montecchio e la villa di Poggio Gramignano a Lugnano in Teverina.

I visitatori avranno la possibilità di scoprire la storia e le meraviglie di questo territorio attraverso esperienze immersive tra passato e presente. Indossando gli smartglass o utilizzando la webapp fruibile su tutti i device – pc, tablet e smartphone – si accederà a visite virtuali e in realtà aumentata che ricostruiscono gli insediamenti di un tempo. I video e le informazioni sono disponibili in quattro lingue (italiano, inglese, spagnolo e tedesco). Un podcast narrativo in sei episodi, sviluppato assieme ai curatori scientifici dei siti culturali, permetterà invece di conoscere meglio l’archeologia del territorio. Per i più giovani e per le scuole è stato inoltre pensato e realizzato un edugame con una coinvolgente caccia al tesoro immersiva alla ricerca di reperti archeologici unici. Tutte le esperienze digitali saranno accessibili dai pannelli e dai depliant interattivi presenti in ogni sito mentre la visita con gli smartglass sarà disponibile on site alle necropoli di Crocifisso del Tufo e di Vallone San Lorenzo.
Il progetto “Tiber Pallia – Immersive Discoveries”, coordinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto, è stato finanziato dalla Strategia dell’Area Interna “Sud-Ovest Orvietano” (POR FESR 2014-2020 – Azione 5.2.1) con l’obiettivo del potenziamento della fruizione tecnologica e multimediale dell’area archeologica Orvietano-Amerino.

«Questo progetto – ha detto il sindaco di Orvieto e assessore al Turismo, Roberta Tardani – racchiude molti degli obiettivi che ci siamo dati in questi anni sul fronte delle politiche turistiche e culturali. Sulla necropoli di Crocifisso del Tufo e su Campo della Fiera abbiamo già investito dal punto di vista strutturale per valorizzare e rendere sempre più fruibili questi siti straordinari e oggi, attraverso la tecnologia e queste esperienze immersive, non solo si rendono più coinvolgenti le visite ma anche più accessibili i luoghi stessi. Pensiamo ad esempio a Campo della Fiera che continua a restituirci le tracce del Fanum Voltumnae, il santuario federale degli etruschi che ora sarà visibile virtualmente tutto l’anno e non soltanto durante le campagne di scavo. La gamification dell’esperienza attraverso l’edugame, una delle linee di intervento che avevamo individuato con il piano di marketing territoriale, consente poi di ampliare il pubblico verso i giovani e le famiglie ma soprattutto di arricchire l’offerta culturale didattica nei confronti delle scuole. Non ultimo, questo è un progetto di territorio che coinvolge più comuni, uniti dalla storia ma anche da un patrimonio di percorsi naturalistici e paesaggistici nel quale ora può rientrare, nella sua unicità, anche l’itinerario proposto da Tiber Pallia, con l’obiettivo di aumentare la permanenza in queste zone e fare di Orvieto una destinazione».

Il progetto “Tiber Pallia” è stato presentato nel corso del panel “Orvieto, che scoperta! Percorsi ed esperienze sulla rotta del Giubileo 2025” al quale ha partecipato il presidente dell’Opera del Duomo, Andrea Taddei per illustrare i progetti e le iniziative previste per l’anno giubilare.
«L’Opera del Duomo di Orvieto – ha detto – ha avviato un importante piano di innovazione per rendere la visita alla Cattedrale ancora più accessibile e coinvolgente, in vista del Giubileo 2025. Con una biglietteria rinnovata, nuove tecnologie digitali, una segnaletica migliorata e un sito web potenziato, offriamo ai visitatori un’esperienza più intuitiva e immersiva. Il superamento della soglia dei 400.000 visitatori nel 2024 rappresenta un traguardo straordinario per la nostra Cattedrale. Questo incremento dimostra l’attrattività unica del Duomo e conferma che con azioni mirate e strategie adeguate è possibile continuare a crescere. Per il Giubileo 2025, organizzeremo iniziative straordinarie come il ritorno in Duomo delle antiche pale d’altare nelle cappelle laterali, un’esposizione speciale al Museo Faina dedicata ai tesori dell’Opera del Duomo e un biglietto integrato per visitare entrambe le sedi. L’introduzione di casse automatiche, la nuova app con audioguide e i progetti di digitalizzazione completano un’offerta che guarda con fiducia al futuro. Continueremo a investire in innovazione e accoglienza per rispondere al meglio alle esigenze di pellegrini e turisti, rafforzando il ruolo del Duomo di Orvieto come meta di grande valore artistico e spirituale».

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