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La psicologia al centro del nuovo piano sanitario umbro

Un intervento necessario per migliorare le forme di collaborazione ed integrazione

PERUGIA – Sarà Antonella Micheletti, vice presidente e referente del GdL sanità dell’Ordine regionale umbro degli Psicologi, a presenziare il coordinamento regionale degli psicologi responsabili di unità operative del Servizio sanitario regionale, richiesto dallo stesso ordine.

La Regione Umbria ha infatto previsto da tempo il coordinamento di tutte le attività psicologiche in ciascuna azienda ma ancora è presente solo in metà delle aziende. Questo comporta una difficoltà nell’organizzazione delle attività che si unisce alla carenza degli organici, dovuta ai molti pensionamenti e al grande aumento della domanda da parte della popolazione.
La presenza della realtà proposta servirà a migliorare l’analisi della situazione e l’elaborazione di proposte nei confronti delle aziende e della Regione, in una fase dove le necessità di interventi psicologici sono aumentate a tutti i livelli, rendendo urgente l’adeguamento dei servizi preposti disponibili per la popolazione.
«Il coordinamento degli psicologi responsabili nel Ssr – ha commentato David Lazzari, presidente dell’ordine reginale degli psicologi – sarà uno strumento che aiuterà l’ordine in questa fase di confronto con la Regione per il nuovo piano sanitario e la programmazione degli interventi. È necessario che la psicologia ed i bisogni psicologici vengano definiti come tema specifico nella programmazione sanitaria, anche per consentire alla psicologia di attuare il suo ruolo trasversale e migliorare le forme di collaborazione ed integrazione».

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