GUALDO TADINO (Perugia) – Marco Bocci protagonista del prossimo spettacolo in scena al teayro Don Bosco di Gualdo Tadino nell’ambito della stagione del Teatro stabile dell’Umbria, il prossimo 13 maggio alle 21 con il suo spettacolo “Lo Zingaro. Non esiste curva dove non si possa sorpassare”.
Un monologo emotivo e appassionante scritto da Marco Bonini, Gianni Corsi e lo stesso Bocci che racconta la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è però indissolubilmente legato al mito della Formula 1 Ayrton Senna. Ricostruendo in parallelo la vicenda personale dello Zingaro e quella di Senna, il racconto rintraccia coincidenze, premonizioni, intuizioni che segnano il destino del pilota. Il primo incontro con Senna, il primo gran premio visto dalla pista, il rapporto con il padre, il primo go-kart, la scelta di correre, il legame profondo con la famiglia e il desiderio di crearne una propria dopo il divertente incontro con la moglie. E ancora Senna, Senna ovunque. Senna è davanti agli occhi dello Zingaro in ogni curva, in ogni scelta. Lo Zingaro cerca se stesso attraverso un legame quasi ossessivo con il grande campione brasiliano morto a Imola il primo maggio 1994.
«Lo Zingaro sono io – spiega Bocci – mio padre era ex pilota e, sin da quando avevo sei anni, mi portava alle corse, era un accanito fan di Senna e mi ha contagiato. Da allora è iniziata la mia fascinazione per il pilota di Formula 1, sia in maniera simbolica, sia sognando di eguagliarlo, emularlo, finché l’ho visto morire davanti a me. Lo Zingaro si rende conto che non è bene accanirsi nel seguire un mito, è meglio vivere e accettare la propria normalità».
Per assistere allo spettacolo è necessaria la mascherina ffp2. Prenotazioni: botteghino telefonico regionale TSU 075 57542222, tutti i giorni feriali dalle 16 alle 20.