TERNI – Il Consiglio provinciale ha approvato stamattina con i voti favorevoli della maggioranza e quelli contrari dell’opposizione il Dup e il bilancio previsionale 2022-2024. La manovra complessiva ammonta a circa 105 milioni e 600mila euro e non prevede aumenti di tasse e imposte. Illustrandolo all’assemblea, la presidente della Provincia Laura Pernazza ha parlato di bilancio in salute e di conti in ordine facendo notare che la manovra è caratterizzata dalla salvaguardia degli equilibri di bilancio e dal rispetto delle disposizioni in materia di contenimento delle spese per il personale.
«Si tratta – ha affermato Laura Pernazza – di una manovra che vuole rilanciare la Provincia come ente di riferimento per il territorio, per i cittadini e per le attività economiche. La situazione attuale è anche frutto delle passate amministrazioni, ma la maggioranza ha lavorato costantemente per rilanciare servizi e prestazioni con nuovi finanziamenti provenienti da più fonti. Da un lato il Pnrr, dall’altro una verifica attenta della situazione debiti-crediti con i Comuni e con gli altri enti e infine con l’apertura, già chiesta, di un tavolo di confronto con la Regione».
La pianificazione complessiva, per quanto riguarda viabilità ed edilizia scolastica, ammonta a 51 milioni di euro nel triennio ’22-’24 con fondi immediatamente operativi per 28 milioni. Tra le problematiche da affrontare il numero del personale, passato da 337 unità del 2014 a 135 attuali, l’aumento dei costi delle utenze, quello dei prezzi delle materie, che si ripercuote soprattutto sulla viabilità e la sicurezza stradale e scolastica, e la necessità di potenziare i mezzi a disposizione per le manutenzioni e le emergenze stradali.
La presidente, infine, ha posto l’accento sui trasporti anche alla luce della costituzione dell’agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico locale che inciderà in maniera notevole. Altri settori interni individuati come strategici sono infine la polizia provinciale, la manutenzione stradale, il settore tecnico e la centrale unica di committenza, tutti servizi, ha concluso la presidente, che si inseriscono in una strategia di rilancio e di crescita della nuova Provincia sempre più al fianco dei comuni, dei cittadini e del lavoro.