di Luca Ceccotti
TERNI – Rapinava due volte la stessa parafarmacia. Nonostante avesse l’obbligo di dimora a Roma, come disposto dal GIP a seguito di un arresto per furto, ha messo a segno altri due colpi a Terni, ma è stato rintracciato ed identificato dalla polizia di Stato ternana.
Si parla di un ragazzo di 23 anni che, grazie a una borsa schermata, era riuscito ad appropriarsi di merce per un valore di 840 euro e precedentemente di 470 euro nella stessa parafarmacia di un noto centro commerciale, asportando dagli scaffali creme e altri prodotti costosi. Arrestato dalla squadra volante, è stato giudicato nel primo pomeriggio di ieri con rito direttissimo e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a Roma e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Durante l’udienza di convalida e sempre nel proseguo dell’attività di indagini, in cui sono stati predisposti servizi specifici di osservazione e monitoraggio, sono state notate in Corso del Popolo delle persone che corrispondevano in tutto e per tutto agli individui visti nei filmati delle telecamere che avevano portato all’individuazione dell’arrestato: due donne e un uomo con al seguito una bambina. Il gruppo era sfuggito all’arresto dopo i furti alla parafarmacia, ma forse ignari della presenza delle telecamere si sono presentati in tribunale per conoscere la sorte del loro complice e immediatamente fermati dalla polizia e scortati in questura.
Con numerosi precedenti penali, i tre sono stati denunciati per concorso pluriaggravato e muniti di divieto di ritorno a Terni per tre anni. Inoltre, dalle fotosegnalamento, è emerso come sull’uomo pendesse già un’ordine di carcerazione emesso nel 2020 a Lagonegro per concorso in altri furti, per questo subito arrestato e rinchiuso nel carcere di Sabbione. L’uomo aveva anche esibito un documento di un altro, per questo denunciato anche per sostituzione di persona e ricettazione.