BASTIA UMBRA (Perugia) – Il duo Chiara Pettirossi e Rachele Fogu per un’ora e mezza di musica lungo il sagrato della chiesa del Monastero delle Benedettine di Sant’Anna a inaugurare la prima edizione di “Venere in Jazz” a Bastia Umbra.
Ad aprire la serata, venerdì 29 luglio, è stato il fondatore e direttore artistico Marcello Migliosi che ha ricordato che il festival nasce per dare spazio a cantanti e musiciste donne: «L’obiettivo – ha detto – è quello di potenziare il programma con artisti sempre più di grosso calibro, ma porre le basi affinché, durante le prossime edizioni, nelle vie e nelle piazze della città si possa assistere a piccoli concerti – in duo – sempre al femminile. Un modo dare spazio alle artiste e per permettere a chi verrà a Bastia Umbra di visitare tutta la città. Una sorta di festival nel festival».
“Conversazione” di Mina, “Garota De Ipanema” di Vinícius de Moraes e Antônio Carlos Jobim, “Night and Day” di Cole Porter, “Moon River” di Johnny Mercer e Henry Mancini, ma anche “Estate” di Bruno Martino, sono solo alcuni dei brani cantati dalla Pettirossi durante la serata. Pezzi italiani e internazionali del Novecento, dagli anni ’40 ai giorni nostri, reinterpretati in chiave jazz-fusion.
L’appuntamento si è concluso con il lungo applauso del pubblico e la richiesta del bis, che Chiara ha eseguito con piacere.

Il sindaco di Bastia, Paola Lungarotti, ha omaggiato le artiste con le magliette con il logo di Bastia Estate a colori e il presidente di Impresa e sviluppo per Bastia Umbra, Moreno Ricci, ha offerto alle artiste un mazzo di fiori. Il primo cittadino durante il suo intervento ha ricordato che: «Il progetto di Migliosi era arrivato sulla scrivania del comune di Bastia da prima della pandemia. Eravamo pronti a realizzarlo con altre artiste nel luglio 2020, ma poi le norme anticovid hanno bloccato tutto. Oggi è un sogno che si realizza». E, fra le artiste che erano entrate nel programma, c’erano nomi come Teresa De Sio e Serena Brancale.
Rachele Fogu, che di anni ne ha appena 24 è all’ultimo anno del Conservatorio Morlacchi di Perugia, durante il concerto ha usato sia la chitarra acustica sia la chitarra elettrica semiacustica, arricchendo i brani con degli inserimenti fatti con loop station.
Chiara Pettirossi si avvicina alla musica iniziando a cantare come contralto in un coro di musica medievale della sua città. Frequenta il corso triennale di Canto medievale e rinascimentale con il maestro Diana Bertini e il corso di percussioni antiche con il maestro Massimiliano Dragoni, alla scuola di musica antica Duam di Assisi. Negli stessi anni inizia ad intraprendere lo studio del canto lirico come mezzosoprano drammatico e nel 2019 si diploma presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia sotto l’attenta guida del soprano Michela Sburlati.
“Venere in jazz” continua sabato 30 luglio con sette appuntamenti, di cui quattro concerti “Il giro per Bastia”, un concerto di piano solo con Gaia Patasce, la presentazione dell’ultimo libro di Viviana Picchiarelli e il concerto al Prato del Bastioni del Greta Panettieri quartet. Gran finale domenica 31 luglio con la Perugia Big Band.
Venere in Jazz per quest’anno è stato inserito all’interno del calendario di “Bastia Estate a colori” con il contributo economico e il patrocinio del Comune di Bastia Umbra, il sostegno operativo di Impresa e Sviluppo per Bastia Umbra, alcuni sponsor locali, la Confcommercio della città e il supporto di Sofà eventi e comunicazione.