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Compravendita finisce in rissa tra colleghi ad Assisi: denunciati tre uomini

Protagonisti dell’aggressione un uomo di 66 anni, il figlio 19enne e la vittima di 47 anni

PERUGIA – La polizia di Assisi è intervenuta nelle scorse ore presso il pronto soccorso del locale nesocomio per una segnalazione di aggressione.

Giunti sul posto, gli agenti hanno intercettato la vittima – un uomo classe 1956 – con indosso una maglietta sporca di sangue e diverse escoriazioni sul volto, che ha riferito di essere stato aggredito da un collega.

Il 66enne ha raccontato agli agenti di essere preoccupato per il figlio, un ragazzo 19enne, che a bordo della propria auto si era messo alla ricerca dell’uomo per vendicarsi dell’aggressione subita dal genitore.

Dopo una serie di perlustrazioni, è sopraggiunta una telefonata dalla sala operativa che ha segnalato la presenza in ospedale del 19enne, in escandescenza e che armeggiava con un estintore chiedendo a gran voce dove fosse l’aggressore del padre.

Sul posto, gli agenti hanno riportato le parti alla calma, raggiungendo poi l’aggressore – un uomo di 47 anni – che ha raccontato di essere stato affrontato dal 66enne e dal figlio mentre dormiva all’interno del proprio camper. Ai poliziotti ha riferito che la lite, avviata il giorno precedente, era scaturita a seguito di una compravendita non andata a buon fine. La contesa era poi andata avanti per tutta la serata fino alle 5 del mattino.

Gli operatori, a quel punto, dopo aver identificato tutte le parti – gravate da precedenti di polizia – hanno proceduto con la perquisizione. Nell’auto del 66enne, i poliziotti hanno rinvenuto un trapano e un aerografo dei quali non è riuscito a dimostrare la lecita provenienza.

I tre uomini sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio e lesioni . Il 66enne è inoltre denunciato anche per il reato di ricettazione.

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