ASSISI (Perugia) – «L’obiettivo di Assisi on The Wire è stato, in questa prima assoluta, pienamente raggiunto. Volevamo riempire le piazze di arte, performance, spettacoli e nonostante il tempo non proprio clemente siamo riusciti a portare un prodotto artistico ed una tipologia di rassegna che mancava in città. con queste parole Paolo Cardinali, direttore artistico di “Assisi on the wiire” traccia un bilancio della prima edizione, andata in scena nella città serafica i giorni scorsi.
Volgendo poi lo sguardo al 2023 «Quando, se ce ne sarà data la possibilità, vorremmo che l’esperimento di questo anno diventi un qualcosa di prorompente, di più ampio respiro e durata e con spettacoli che riescano a produrre un’ulteriore spinta turistica per la città. Tra le idee quella di creare delle “residenze artistiche” con compagnie straniere finalizzate alla produzione di uno o più spettacoli da rappresentare all’interno del festival stesso e da poter far circuitare successivamente in giro per l’Italia e l’Europa».
Le piazze di San Francesco si sono spente e tre figure leggiadre si sono calate dalle aperture superiori del campanile della Basilica, danzando e volteggiando in verticale lungo le sue lesene, sotto un palco proiettato di luce e colore, lasciando a bocca aperta le tantissime persone accorse. Si è conclusa così domenica 4 settembre, con una performance mai vista nella città serafica, la rassegna Assisi on the Wire, con un’incursione all’interno della manifestazione “Il cortile di Francesco”.

Proprio le “incursioni” hanno caratterizzato questo primo festival delle arti fuori luogo, come quella di sabato sera, che ha visto la band dei “The Cyborgs” irrompere in piazza del Comune con un palco montato sopra un camion, scaldare i presenti con il loro boogie-blues esplosivo e, altrettanto rocambolescamente, ripartire senza lasciare alcuna traccia. Nella giornata di venerdì invece, è stata la brass band dei Mabò che ha preso il controllo del centro storico, scorrazzando di piazza in piazza con una serie di agguati musicali al motto di: «Non preoccupatevi di sapere dove siamo, vi veniamo a cercare noi». Le “incursioni” erano cominciate già il mercoledì e giovedì con gli spettacoli sognanti del Teatro nelle Foglie e dei suoi meravigliosi personaggi, i giochi di fuoco dell’artista Ceca Ignifer e le performance della compagnia di mimi Dekru, arrivati con la propria arte direttamente dalla martoriata Ucraina.

“Assisi on the wire” è un evento della Città di Assisi, organizzato dall’associazione culturale Zona Franca in collaborazione con associazione culturale Riverock, associazione umbra Canzone e musica d’autore e associazione culturale Ponte levatoio. Main sponsor dell’evento Gemos.