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Autodromo dell’Umbria: una giornata di gare con ottanta piloti in pista

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MAGIONE (Perugia) – Sono circa ottanta i piloti che hanno partecipato domenica 4 settembre alla giornata di gare all’autodromo dell’Umbria di Magione. Sette le competizioni tra Trofeo Italia storico, Trofeo Italia classico e la Formula 850, per l’occasione accanto al Trofeo Italia prototipi storici e alla Formula libera.

Nel Trofeo Italia storico, categoria che permette alle berline turismo con passaporto tecnico storico di gareggiare in pista, la gara riservata alle auto con cilindrata fino 1.60 ha visto il trionfo di Giuseppe Covotta su Fiat 128 Courpé (Granducato corse), seguito dalla Peugeot 205 Gti di Gabriele Cetroni e dalla Autobianchi A112 di Stefano Nardi.
Nel Trofeo Italia storico con auto oltre 1.6, la Peugeot 205 1.9 di Marco Cetroni ha tagliato in testa il traguardo da leader, seguita dalla Bmw 635 di Edo Varini, mentre al terzo posto si è classificato Ruggero Riva (A.R.GTAM), autore di un sorpasso su Selvaggi, quarto.
Ricche di suspense le dure gare del Trofeo Italia Classico, che hanno visto al via in totale quasi 50 concorrenti. Fra le vetture fino 1.6, una gara particolarmente animata ha visto l’intervento della Safety car già subito dopo la partenza per un contatto alla curva Merzario che ha messo fuori gioco il concorrente 126, Calzuola. La corsa è stata poi segnata da molti sorpassi, tra cui quelli per la conquista del terzo gradino del podio. Vincitore è risultato Paolo Furlanis (Citroen Saxo Vts) seguito da Angelo Marino (Peugeot 106 rally). Terzo si è infine Alessandro Malavolta, dopo aver a lungo battagliato con Fazzino (4°) e Fasolino.

Autodromo dell'Umbria Trofeo Italia Classico 2022

La speciale sfida tra le quattro lady in gara ha invece visto il trionfo della perugina Martina Rossetti sulla rivale orvietana Marina Pasqualoni in classe “Cup” e una buona performance di Margherita Vezzosi, quarta con la sua Peugeot 106 R tra le auto Racing start. La quarta ragazza “da corsa” si è cimentata fra le più potenti auto oltre 1.6 a bordo della Peugeot 205 GTi si è ben difesa tra le auto Racing start Rs2000. Classifica assoluta di questa seconda competizione del Trofeo Italia Classico dominata dal pilota di casa, Michele Parretta (BMW 320 Rs), che dalla pole position non ha lasciato possibilità di sorpasso per tutta la durata della corsa ai suoi rivali, nonostante i tentativi dell’ottimo Piero Limonta poi secondo al traguardo. Terzo infine il costante Alessio Mencuccetti.
Nella Formula 850, che si corre con le monoposto costruite tra gli anni ’60 e’70 del secolo scorso e meticolosamente restaurate e curate dagli appassionati del Registro storico 850, vittoria per Federico Parrinello Meli (DeSanctis), seguito da Vincenzo Zupo e da Gianmarco Rossi.
Per le gare del Trofeo Italia prototipi e della Formula libera: nella prima il successo è stato appannaggio del perugino Giovanni Rosi, nella gara delle monoposto vittoria per Giovanni Ciccarelli (Formula Abarth 1.4).
Appuntamento al prossimo fine settimana 10 e 11 settembre con le due ruote del Meeting in pista Fmi.

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