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Elezioni, la deputata Lorenzin al Santa Maria di Terni

«La legge 194 sull’aborto non si tocca»

di francesco petrelli

TERNI – Beatrice Lorenzin, già ministro e deputata, a Terni per uno degli ultimi appuntamenti della campagna elettorale.

Si è presentata al presidio al Santa Maria con circa un’ora di ritardo per testimoniare un fatto, «per il Pd la sanità è il primo punto in agenda e chi più di un ospedale (adibito a Covid free) ha dimostrato che lo stress delle nostre strutture in questi due anni di pandemia ha vissuto in sofferenza? Per questo ospedale chiediamo che ci sia un investimento sul fondo sanitario nazionale, vogliamo che riprenda a lavorare in modo ordinario, che le liste di attesa vengano ridotte se non dimezzate  e possa partire (in tutte le regioni) il piano di assunzioni che avevamo previsto  in sede di legge di bilancio. In questa provincia mancano i medici di famiglia, mancano gli infermieri e per questo bisogna assumere con contratti a tempo indeterminato, valorizzare le professioni e aumentare i salari con il nuovo contratto. Questo è un impegno che il Partito democratico aveva già preso, poi purtroppo è caduto il governo ma siamo in prima fila per dire che la sanità non va dimenticata e non deve diventare la cenerentola dell’agenda del governo italiano». Sulla Legge 194 la Lorenzin è intervenuta senza mezzi termini «non si tocca». Su Coletto è ugualmente chiara: «Il modello Veneto in Umbria non è espandibile e nemmeno proponibile, il risultato è agli occhi di tutti».

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