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Un violino artigianale per ringraziare il personale del reparto di Pneumologia di Foligno

Un gesto di stima verso personale sanitario, medici, infermieri e operatori sociosanitari

R.P.

FOLIGNO Perugia) – Un violino artigianale, costruito da Benito Ammetto, tecnico di radiologia in pensione ed ex dipendente della Usl Umbria 2 – dove ha ricoperto il ruolo di coordinatore del servizio di Radiologia dell’ospedale di Spoleto, è il dono inconsueto per rivolgere un ringraziamento allo staff sanitario della struttura complessa di Pneumologia dell’ospedale San Giovanni Battista di Foligno diretta dal dottor Francesco Merante.

Grande commozione nel corso della cerimonia, tenutasi nella direzione medica di presidio, che ha visto Ammetto consegnare il prezioso strumento musicale al direttore del nosocomio Mauro Zampolini e al primario della struttura complessa di Pneumologia Francesco Merante, alla presenza di una delegazione del reparto. L’iniziativa è stata preceduta da una nota di encomio inviata al personale sanitario.
Malgrado la perdita della moglie, Gabriella Mandoloni, avvenuta il 30 settembre scorso, Ammetto afferma di essere rimasto colpito: «Dalla professionalità e disponibilità di tutti gli operatori».
Con una nota di encomio: «Intendo esprimere apprezzamento e profonda stima al personale sanitario, medici, infermieri, operatori sociosanitari (…) ed omaggiare il reparto, diretto egregiamente dal dottor Francesco Merante, di un violino di mia costruzione in memoria di Gabriella. A tutti voi la mia riconoscenza per l’impegno e per tutto quello che avete fatto durante il ricovero di mia moglie».

«Aver conosciuto il signor Benito Ammetto è stato per me un piacere e un privilegio – scrive in una commossa lettera di risposta il direttore Merante – Pur nella tragicità degli eventi che hanno colpito la sua famiglia, ha saputo dimostrare una grandezza di spirito e un livello culturale non comuni. Per noi medici riuscire a realizzare un’autentica alleanza con i pazienti e i loro familiari è uno degli obiettivi più importanti della nostra professione, al di là dei risultati ultimi che molto spesso dipendono da condizioni e situazioni non sempre controllabili. La risposta agli eventi tragici che purtroppo ha subito, ci ha sorpresi e indotti a riflessioni profonde. Il fatto stesso che abbia concretizzato sentimenti ed elaborato il lutto in un’azione assolutamente eccezionale dal punto di vista culturale e simbolico mi ha personalmente molto colpito; lo stesso strumento creato dalle sue mani in centinaia di ore di lavoro, nella sua bellezza e perfezione, rappresenta il tentativo riuscito di ridare voce e personalità a quella cara persona che era la signora Gabriella Mandoloni. La musica che già scaturisce da questo prezioso strumento è destinata a testimoniare nel tempo la memoria di lei e di sua moglie ed è la risposta più bella e positiva che io possa immaginare. Un grande abbraccio e ringraziamento».
Il dottor Zampolini ha rivolto un sentito ringraziamento ad Ammetto per il prezioso dono sottolineando che: «La lettera di encomio dimostra che il personale impegnato nella struttura complessa di Pneumologia, oltre a garantire professionalità e dedizione, dispensa umanità ed empatia a pazienti e familiari e riserva attenzione al rapporto medico-paziente. Valori ed elementi che risultano fondamentali per il buon funzionamento dei reparti e della struttura ospedaliera».

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