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Su il sipario in Umbria: gli spettacoli della settimana

UMBRIA7 IN PLATEA | Consigliati per voi

di Francesca Cecchini

Classici, spettacoli per bambini e ragazzi, riflessioni su temi di grande attualità, ma anche rapporti di coppia e anteprime nazionali in scena questa settimana nei teatri dell’Umbria. In cartellone appuntamenti ad Assisi, Città di Castello, Corciano, Foligno, Narni, Panicale, Perugia, Spello, Terni

Lunedì 16 gennaio alle 21 al teatro Cesare Caporali di Panicale “Dervish” con l’artista turco Ziya Azazi che interpreta in chiave contemporanea delle danze della tradizione sufi.
La serata è composta da due performances: “Azab” e “Dervish in progress”. Nel sufismo ci sono quattro porte: la legge, il cammino, la consapevolezza e il discernimento.
“Azab” descrive lo sforzo dell’uomo nell’attraversare le prime tre porte e, nell’esprimerlo, l’artista spesso sfrutta la rotazione su piano orizzontale. “Dervish in Progress” parte dal discernimento. La chiarezza del corpo sul palco si fonde con l’imprevedibile movimento della gonna. La grazia della rotazione riflette il luogo in cui la sua mente si
trova nel compiersi del viaggi.
Prevendite al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

Martedì 17 gennaio alle 21 all’auditorium San Domenico di Foligno “Supplici”, la tragedia di Euripide, regia di Serena Sinigaglia, con Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan e Debora Zuin.
«Amo i classici da sempre: con essi imparo cos’è il teatro e cos’è l’essere umano – spiega la regista nelle sue note – Con i contemporanei imparo a conoscere la realtà presente e l’epoca in cui vivo. Insomma classico e contemporaneo si riguardano, si specchiano l’un con l’altro, si nutrono a vicenda. Come tradizione e innovazione. Da anni voglio affrontare Le supplici di Euripide: adesso è arrivato il momento di farlo. Il crollo dei valori dell’umanesimo, il prevalere della forza, dell’ambiguità più feroce, il trionfo del narcisismo e della pochezza emergono da questo testo per ritrovarsi intatti tra le pieghe dei giorni stranianti e strazianti che stiamo vivendo».
Prevendite al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

Shakespearology
foto di Francesco Niccolai

Martedì 17 e mercoledì 18 gennaio alle 20.45 al teatro Sergio Secci di Terni “Shakespearology” di Sotterraneo, scritto da Daniele Villa e con Woody Neri. Un one man show, una biografia, un catalogo di materiali shakespeariani più o meno pop, un pezzo teatrale ibrido che dà voce al Bardo in persona e cerca di rovesciare i ruoli abituali: dopo secoli passati a interrogare la sua vita e le sue opere, finalmente è lui che dice la sua, interrogando il pubblico del nostro tempo.
Incontro con l’autore: alle 17 alla biblioteca Comunale di Terni, si terrà l’incontro con Woody Neri a cura del professor Lorenzo Mango, docente di Storia del teatro moderno e contemporaneo all’Istituto Universitario Orientale di Napoli (ingresso libero).
Prevendite al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

foto dal sito Tsu

Mercoledì 18 gennaio alle 20.45 al teatro degli Illuminati di Città di Castello anteprima nazionale di “La signora del martedì” di Massimo Carlotto, con Giuliana De Sio, Alessandro Haber
e con Paolo Sassanelli, Riccardo Festa e Paolo Persi.
Una donna, Alfonsina Malacrida, detta Nanà, da nove anni, ogni martedì va a comprarsi un’ora d’amore. Nove anni fatti di un martedì dietro l’altro: la signora arriva, saluta, mette il denaro sul comodino, si spoglia, piega ordinatamente i vestiti e s’infila a letto dopo aver verificato la pulizia delle lenzuola.
La signora del martedì è un testo intriso di torbida sensualità ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente che produce leggerezza e sorriso.
Uno stato di tensione, di trepidazione, attraversa tutto lo spettacolo e ci accompagna fino all’imprevedibile conclusione, lasciandoci senza fiato, legati per sempre a questi meravigliosi personaggi nati dall’immaginazione di Massimo Carlotto, una delle penne più efficaci e profonde del nostro tempo, investigatore instancabile del crinale tra il bene e il male.
Prevendite al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

Grease
foto di Giulia Marangoni

Mercoledì 18 gennaio alle 21.15 al teatro Lyrick di Assisi “Grease” di Jim Jacobs e Warren Casey, traduzione Michele Renzullo, adattamento e regia Saverio Marconi, con Simone Sassudelli, Francesca Ciavaglia, Giorgio Camandona, Gea Andreotti e con Elena Nieri.
Il musical con la sua colonna sonora elettrizzante da “Summer Nights” a “You’re the One That I Want” e le coreografie irresistibili, piene di ritmo ed energia, ha fatto innamorare intere generazioni ed è stato capace di divenire fenomeno pop, sempre più vivo nella nostra estetica quotidiana, con personaggi diventati vere e proprie icone generazionali: un gruppo coinvolgente, capitanato da Danny Zuko, il leader dei T-Birds, innamorato di Sandy, la ragazza acqua e sapone che arriva a Rydell e, per riconquistare Danny dopo un flirt estivo, si trasforma diventando sexy e irresistibile. Insieme a loro, l’esplosivo Kenickie, la ribelle e spigolosa Rizzo, i T-Birds, le Pink Ladies, gli studenti dell’high school più celebre e un particolarissimo “angelo”.
Prevendite su circuito TicketItalia

foto di Anna Camerlingo

Dal 18 al 22 gennaio (mercoledì alle 20.45, giovedì alle 19.30, venerdì alle 20.45, sabato alle 18 e domenica alle 17) al teatro Francesco Morlacchi di Perugia anteprima nazionale della commedia in due atti “Amanti”, primo lavoro teatrale dell’autore e sceneggiatore Ivan Cotroneo che vede protagonisti Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi e con loro Orsetta De Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia.
È settembre. Claudia e Giulio si incontrano per la prima volta davanti a un ascensore, nell’atrio di un palazzo borghese. Le porte si aprono. Lei sta andando via, lui deve salire. Ma Claudia si accorge di avere dimenticato un fazzoletto su, e risale con Giulio. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso: scoprono infatti solo ora che entrambi frequentano la stesso analista, la dottoressa Gilda Cioffi, psicoterapeuta specializzata in problemi di coppia. Hanno l’appuntamento settimanale con la dottoressa ogni mercoledì: alle 15 lei, alle 16 lui. Si presentano stringendosi la mano. È il loro primo contatto fisico. Due mesi dopo ritroviamo Claudia e Giulio in una stanza d’albergo. Stanno facendo l’amore. Sono diventati amanti. Entrambi sposati, Giulio con moglie e tre figli, Claudia con un marito più giovane di lei con il quale sta cercando di avere un bambino, si vedono regolarmente e clandestinamente per stare insieme. E si dicono che è solo sesso, avventura, evasione. Che non fanno male a nessuno. Che quello spazio non c’entra davvero con le loro vite reali. Ma può essere davvero così quando due persone si incontrano ripetutamente e pretendono di controllare sesso e amore?
L’incontro con i protagonisti: venerdì 20 gennaio , alle 17.30 il pubblico incontrerà la compagnia che dialogherà con il giornalista Michele Bellucci. A seguire, degustazione gratuita di vini della cantina Pucciarella di Magione, offerta dal Caffè del teatro.
Prenotazioni telefoniche al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

foto dal sito Tsu

Giovedì 19 gennaio alle 21 al teatro della Filarmonica di Corciano “L’inizio del buio”, dal romanzo di Walter Veltroni, adattamento teatrale di Sara Valerio, regia Peppino Mazzotta,
con Sara Valerio e Giancarlo Fares.
L’incontro di due storie fortemente radicate nella memoria degli italiani che, caso ha voluto, si sono svolte negli stessi giorni: la vicenda di Alfredino Rampi e quella di Roberto Peci.
La mano di Veltroni guida un racconto a due voci che chiede di riflettere sull’ingresso prepotente della televisione nelle nostre vite. Lo spettacolo ripercorre i momenti delle due storie con la volontà di risvegliare la memoria emotiva collettiva e trarre insegnamenti dall’esperienza comune. Il 10 giugno 1981 Roberto trova pistole puntate, cade in un bagagliaio e non lo vede nessuno. Alfredino trova un buco nel terreno, cade e non lo vede nessuno. Due pubbliche solitudini date in pasto al pubblico.
Prenotazioni telefoniche al botteghino telefonico regionale Tsu: 075 57542222 (dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20).

Giovedì 19 gennaio alle 21 al teatro Giuseppe Manini “Teoria del cracker” della compagnia Occhisulmondo di e con Daniele Aureli.
In un piccolo paese di 900 abitanti una donna si ammala. “È lu bruttu male”, qualcuno dice in giro. Una storia di nuvole tossiche e di amianto che coinvolge e sconvolge una nazione, un paese, una famiglia. Ambientato in una provincia italiana, una delle quarantaquattro aree inquinate oltre ogni limite di legge, lo spettacolo scava all’interno di una società apparentemente silente, per far risuonare le urla nascoste di un’umanità ferita. “Teoria del Cracker” indaga l’invisibile e il suo paradosso. Un pugno stretto pieno di rabbia e poesia che, con violenta intensità, sbriciola tutto, lasciando tracce di un inno di-sperato alla vita.
Prevendite su circuito TicketItalia o alla Casa dello Spettatore (334 9400796 – info@teatromanini.com).

Francesco Montanari_foto dal sito Fontemaggiore
foto dal sito Fontemaggiore

Venerdì 20 gennaio alle 21.15 al teatro Subasio di Spello “Play house”, di Martin Crimp, con Francesco Montanari, anche in veste di regista, con la collaborazione di Davide Sacco, produzione Narni Città Teatro.
Un uomo e una donna. L’amore, la noia, la famiglia, il sesso, i battibecchi, il rancore. In tredici quadri Katrina e Simon esplorano piccoli momenti di quotidianità, affondano la lama nel loro rapporto, costruiscono e distruggono la relazione. Il mondo, fuori, è solo un’eco e, quando penetra nel loro appartamento, eccita e destabilizza. Ma chi sono veramente Katrina e Simon? Quale ruolo interpretano? Si sono veramente mai conosciuti?
Lo spettatore ha costantemente l’impressione di spiare dal buco della serratura nella stanza, asettica, in cui si consuma la vita di un uomo, drammaticamente esilarante, disperatamente sola.
Prevendite 075 5286651 – 075 5289555 – 353 4275107.

Cappuccetto Rozzo

Sabato 21 gennaio alle 21 alla sala dei Notari di Perugia “Cappuccetto rozzo reloaded” di e con Jonathan Canini. Rivisitazione della storia originale a cui si sovrappongono vernacoli e questioni di campanile, in un esilarante botta e risposta che rivela il talento dell’artista toscano, ideatore e regista dello spettacolo, oltre che autore dei testi. Con lui sul palco Riccardo Di Marzo.
Prevendite su circuito TicketItalia

foto dal sito Fontemaggiore

Sabato 21 e domenica 22 gennaio alle 17 al teatro Bertolt Brecht di Perugia “Spegni la luce”, regia di Aurora Candelli, anche interprete con Julio Escamilla, produzione La Piccionaia.
Op e Rio. Rio e Op. Sono amici. Sono fratelli. A Rio piace fare i percorsi. A Op piace giocare con le scatole. A Rio non piace stare da solo. A Op non piace il buio. E un giorno la luce si spegne. E ora?
Rio vuole giocare ma Op sente come un prurito nel cuore, il mare nelle orecchie, un filo nella gola, il ferro nella pancia. E non riesce più a muoversi. Rio allora si ingegna per aiutare Op a non aver paura. Ma non sarà affatto semplice. Attraverso giochi ed emozioni cercheranno di dare risposte a domande scoprendo che esistono bui fuori e bui dentro, bui acquosi e bui secchi, bui piccoli e bui grandi, bui all’aglio e bui di lavanda, bui strani e bui che non hanno mai visto. Bui celesti e bui stellari.
Prevendite 075 5286651 – 075 5289555 – 353 4275107.

Francesco Bondi (Pinocchio)

Domenica 22 gennaio alle 17 al teatro Sergio Secci di Terni “Pinocchio” nella versione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, fedele al racconto originale ma anche inedita, carica di sorprese e di piccole e grandi magie e riletta in uno spettacolo che racconta ai bambini l’intramontabile storia di Collodi e lo fa cantando un vero e proprio inno alla meraviglia del libro, della pagina stampata. Ed è proprio il libro il protagonista indiscusso di questa messinscena che, prendendo le mosse dal più famoso romanzo per l’infanzia, si propone di mettere al centro dell’azione scenica il fascino di un oggetto da cui scaturiscono meraviglie e di cui è opportuno riappropriarsi e innamorarsi, che bisogna  prendere in mano, sfogliare e toccare.
Prevendite al Caos dal giovedì al sabato antecedenti lo spettacolo dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, la domenica dalle 10 alle 13 (0744 103 1864 – 342 6241721)

Valerio Mieli (foto Luca Scudiero)
foto Luca Scudiero

Domenica 22 gennaio alle 17 al Piccolo teatro degli Instabili di Assisi “Desiderava da sempre – Brevi storie” di e con Valerio Mieli, regista e sceneggiatore, autore dei film “Dieci Inverni” e “Ricordi?”. I racconti presentati in prima assoluta in questa lettura scenica sono tratti dalla raccolta “Desiderava da sempre” di Valerio Mieli (la Nave di Teseo) e arricchiti da una messa in scena di colori, immagini, luci e musiche.
In uno scompartimento vuoto una ragazza deve decidere che adulta diventare; dal benzinaio una donna si chiede se tornare indietro nella sua vita; in un giardino un anziano si dibatte con le sue fantasticherie mentre durante una festicciola un bambino cerca di sfuggire ai suoi incubi. Piccoli mondi, piccoli personaggi, piccole storie. Storie di occasioni mancate, occasioni colte, rimpianti, desideri, rimorsi, speranze. Storie di dubbi e di fantasie.
«Ho scritto questi racconti come si scattano delle fotografie; in giro per le città, in un unico gesto, traendo spunto da un passante, da un vicolo, da una voce, e
ricamandoci intorno una storia» scrive l’autore.
A seguire, alla Minigallery Contemporary Art di Assisi sarà inaugurata la Mostra fotografica “Desiderava da sempre” di Valerio Mieli, che rimarrà aperta fino al 5 febbraio 2023 (informazioni 333 2946260).
Prevendite: 075 816623 – 333 7853003

Domenica 22 gennaio alle 17.30 al al teatro di Figura di Perugia “La cicala e la formica e…” della compagnia Eidos, liberamente tratto da “Le favole” di Jean de La Fontaine, scritto e diretto da Virginio De Matteo, con Raffaella Mirra, Mimmo Soricelli, Virginio De Matteo.
La trama dello spettacolo si struttura agendo su un certo numero di racconti (“Il Leone e il Topo”, “La cicala e la formica”, “Il corvo e la volpe”, “La tartaruga e la lepre” e “Il topo di campagna e il topo di città”); racconti in cui La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, attraverso i suoi animali, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti. La messa in scena, con estrema semplicità, pone l’accento sull’insegnamento della favola. Per tutti c’è una morale
che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie diventano pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e piccini.
Acquisto dei biglietti: 075 5725845

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