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Terni, mi scappa la pipì e io la faccio qui

Piazza Solferino latrina a cielo aperto e non c’è da cantare

S.P.

TERNI – Va dove ti porta la prostata. Mi scappa la pipì e io la faccio qui. Dove capita, capita.
Seguendo l’istinto, fregandomene di ogni regoletta del vivere civile.

Piazza Solferino, in pieno centro (ma perché in periferia si potrebbe fare?), in pieno giorno. A mezzo passo dall’andirivieni dell’ufficio postale e dalle tante attività commerciali.
Si parla tanto della Terni decorosa. Si parla tanto della città accogliente. Ma questa volta non è colpa di chi comanda, il fatto è che se ognuno si fa prendere dalla patta, la città diciamo che ne soffre.
Fino a qualche anno fa in quel punto c’era un vespasiano ma poi fu rimosso. Anche quell’angolo della piazza disegnata da Aymonino fu sistemato.
Ma evidentemente qualcuno è guidato dalla memoria olfattiva. Sì, proprio come i cani.

Gianluca Tuteri

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