DI ARIANNA SORRENTINO
PERUGIA – Sono 42 i progetti messi in campo da Sviluppumbria su mandato della Regione Umbria. A seguirli nella gestione diretta oltre 60 dipendenti dei 76 attuali. E ancora, 18 bandi e 140 milioni di euro per investimenti in tutti i settori, dall’innovazione allo sport. Il cambio di passo nella gestione dei bandi regionali e il supporto all’amministrazione regionale nel campo della promozione turistica e della gestione dei grandi eventi fa festeggiare bene i cinquant’anni di Sviluppumbria, l’agenzia di sviluppo economico fondata nel 1973.
Il bilancio al compimento degli anni è stato tracciato nella mattina di lunedì 27 febbraio a palazzo Donini con un convegno celebrativo promosso da Regione Umbria e dalla sua Società per lo sviluppo economico regionale. «Negli ultimi tre anni la storia di Sviluppumbria ha subito un’accelerazione grazie alla razionalizzazione che siamo riusciti ad operare nella gestione delle risorse dell’agenzia – introduce così la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei – Ora è in grado di rispondere in modo rapido ed efficiente alla esigenze mutate del nostro tessuto economico, con una notevole capacità di interpretare i cambiamenti nel contesto produttivo regionale». E con l’occasione la presidente Tesei ha ringraziato l’amministratore unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa, il cui mandato è iniziato nel pieno della pandemia. A seguire le parole del presidente del Consiglio regionale Marco Squarta e del prefetto di Perugia Armando Gradone. Il mezzo secolo di vita è stato raccontato nel corso dei due panel. Il primo moderato da Giovanni Parapini, direttore della sede regionale Rai per l’Umbria, dove sono intervenuti il presidente Censis Giuseppe De Rita insieme al già professore ordinario di economia aziendale dell’Unipg Gianfranco Cavazzoni, il responsabile delle funzioni operative di Sviluppumbria Mauro Marini e l’amministratore unico di Sviluppumbria Michela Sciurpa.
L’ATTENZIONE PER L’IMPRESA FEMMINILE
Tra i temi del suo mandato – oltre il rapporto con le istituzioni e il dialogo diretto con le imprese che ha permesso di intercettare le loro varie esigenze per studiare un piano di lavoro – c’è l’attenzione all’impresa femminile. «Lavoriamo quotidianamente per fornire supporto alle donne e alle loro idee per renderle autonome sul piano lavorativo – ha detto la Sciurpa – abbiamo adeguato gli strumenti a disposizione, riservando al mondo femminile un finanziamento importante e stipulando una serie di convenzioni in particolare con il centro per le pari opportunità». Tutto questo tradotto nel dato del 63% di donne nelle assunzioni di Sviluppumbria. Il secondo panel, moderato da Giacomo Marinelli Andreoli direttore di Umbria Tv, ha visto intervenire i rappresentanti delle associazioni di categoria e della camera di commercio dell’Umbria sulla tematica del tessuto produttivo e imprenditoriale regionale. Il futuro per Sviluppumbria? «Si presenta in perfetta salute ed è pronta per affrontare nuove sfide – continua – Lavoreremo sulla programmazione dei fondi europei 21-27, sul Pnrr, sul sostegno alla doppia transizione ecologica e digitale, sulla costituzione di una nuova task force per l’innovazione e la scoperta imprenditoriale, e sulla comunicazione efficace e un ulteriore rilancio delle relazioni esterne e – conclude – auguro di continuare a stare al passo con i tempi per rispondere alle necessità della Regione, delle imprese, del mercato e della comunità».




