PERUGIA – Si sono concluse le giornate del Bartoccio che hanno caratterizzato il Carnevale perugino da inizio febbraio. L’evento finale si è tenuto nella giornata di domenica 19 febbraio all’auditorium di Santa Cecilia con il concerto di canzoni perugine ed umbre del gruppo cantaPerugia.
In apertura dell’evento si è svolta la cerimonia di premiazione della gara di Bartocciate 2023, con la consegna dei diplomi alla terza classificata, Fernanda Mollica, e alla seconda classificata Anna Martellotti, ed infine la consegna della targa per la Bartocciata dell’anno 2023 a Giovanni Alunni, che ha letto la sua bartocciata dal titolo “Bartoccio e Mencarone per Perugia… ncol magone”. Hanno portato i saluti i presidenti dell’associazioni che hanno organizzato il concerto, Renzo Zuccherini per la Società del Bartoccio e Giovanni Brozzetti per la Famiglia Perugia. Davanti ad una sala gremita e partecipe Francesca Lisetto di cantaPerugia ha brevemente illustrato la ricerca musicale del gruppo sulla musica popolare perugina ed umbra con la riproposizione di antichi ritmi e melodie e la creazione di testi nuovi, calati nel mondo di oggi. Mirco Bonucci, Roberto Cecchetti e Francesca Lisetto hanno esordito con il classico “Trescone del Bartoccio”, e proponendo poi brani della tradizione popolare umbra come “Dua vè Matre Maria” o la travolgente sequela di ninne nanne e filastrocche, alternandoli a riproposizioni dei più vivaci pezzi della Brigata Pretolana come “Le ragazze pretolane” e “Teresina”, e a brani della nuova canzone perugina, anche su temi civili come la popolare “Ballata del XX Giugno”, o le attuali “Cantate donne” e “Trescone della pace”.
La parte finale del concerto è stata dedicata alla riscoperta di vecchie canzoni perugine degli anni del secondo dopoguerra, come il “Notturno perugino” che fu lanciato da Rino Salviati o “Vecchia Perugia” del maestro Carlo Alberto Belloni. Il gruppo ha trascinato il pubblico anche con le note danzanti del saltarello e il ritmo cadenzato del Trescone del Bartoccio, accompagnato dal battere delle mani del pubblico. Appuntamento ora per il Carnevale 2024.
