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Perugia, le segnalazioni dei cittadini fanno centro: Ponte San Giovanni si fa bella (e sicura)

Le strisce pedonali non sono più un lontano ricordo. Quando l’impegno della comunità riesce a far smuovere le acque… Ecco cosa sta cambiando

DI ARIANNA SORRENTINO

PERUGIA – Qualcosa si sta muovendo nella giusta direzione per Ponte San Giovanni. Tornano le strisce pedonali in via della Scuola e sono in rifacimento anche le scalette che collegano il ponte di legno con il percorso lungo il Tevere.

Lo comunica il cittadino attento Leonardo Belardi nel gruppo di cui è amministratore, Ponte San Giovanni da borgo a paese: «Le segnalazioni del gruppo Ponte hanno fatto centro». E così Ponte San Giovanni sta assumendo nuova vita grazie alla cura e alla premura di tanti residenti e associazioni locali che vivono quotidianamente la prima periferia perugina e in questi casi anche grazie all’amministrazione comunale che ha ascoltato e accolto le richieste dei suoi cittadini: un lavoro di squadra che se fosse sempre fatto in questa direzione aiuterebbe di gran lunga a migliorare la città. Gli interventi da fare ancora sono parecchi: «Spero che rifacciano anche le strisce handicap in via Magnani perché così come sono non mi permettono di usufruire di quel posto», oppure «Servono anche strisce sulla zona industriale dove hanno messo l’asfalto nuovo. Allo stop davanti Minuti manca l’immissione, per chi non la conosce è veramente brutto fare quello stop e si rischiano incidenti», o ancora «Rifacciamo anche i crateri che si sono riaperti nuovamente, ogni volta dobbiamo fare lo slalom», sono solo alcune delle tante segnalazioni degli utenti nel gruppo Facebook. Ma tempo al tempo. Intanto ci si gode dei piccoli risultati portati a casa per un decoro e una sicurezza della zona non indifferente. Tanti i commenti di gratitudine, dai «Grazie!», «Finalmente», «Era ora» ai tanti «Non ci posso credere». L’attenzione dei cittadini e la condivisione sui social hanno fatto smuovere le acque. I nuovi interventi per Ponte San Giovanni si aggiungono ai progetti per una riqualificazione del quartiere molto più ampia: quella che riguarda i palazzoni abbandonati lungo via Adriatica. L’area ex Palazzetti da ecomostro diventerà ecoquartiere grazie all’acquisizione recente del complesso da parte di Ater Umbria. Riparte anche l’area ex De Megni – Solaria con il completamento dell’edificio residenziale in stato di abbandono da quasi dieci anni grazie all’acquisto del bene da parte di un privato.

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