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La Federazione Italiana Triathlon è tra le tre migliori Federazioni europee

E Francesca Tarantello è stata prescelta come migliore paratriatleta europea: la soddisfazione del presidente Giubilei

La Federazione Italiana Triathlon è tra le tre migliori Federazioni europee: per il secondo anno consecutivo l’Italia è stata inserita, da Europe Triathlon, tra le tre migliori Federazioni continentali.

L’annuncio è stato dato nel corso dell’Annual Presidents’ Conference in corso a Samorin, in Slovacchia, ed insieme all’Italia sono state inserite nel terzetto in nomination le Federazioni di Germania e Spagna.
Per la FITri, come detto, si tratta della seconda volta consecutiva ad essere inserita tra le migliori tre tra le 46 Federazioni continentali – a conferma del prestigio ottenuto a livello internazionale – in quanto già lo scorso anno era stata selezionata insieme ad Austria e Spagna.
A rendere il quadro ancora più esaltante, poi, c’è la vittoria di Francesca Tarantello, prescelta come migliore paratriatleta europea. Il prestigioso riconoscimento le è stato assegnato da Europe Triathlon in virtù dei risultati ottenuti nel corso del 2022, che ha visto la giovane atleta azzurra conquistare la medaglia d’argento mondiale ad Abu Dhabi, la vittoria nella prova di World Cup ad Alanya, i secondi posti nelle prove di Montreal e Besancon e la vittoria nella Coppa Europa di Bari.

«Un grande onore per la Federazione Italiana Triathlon, quello di essere, per il secondo anno consecutivo, tra le tre finaliste al premio di ‘migliore Federazione in Europa’ e concorrere per questo importante riconoscimento – dice il presidente di FITri Riccardo Giubilei – ci emoziona e ci inorgoglisce. Ancora una volta, come mai era accaduto prima, l’Italia del Triathlon si mette in evidenza e lavora per assumere il ruolo che le spetta nel panorama sportivo europeo. E lo fa dopo aver dimostrato in questi due anni la visione, la capacità di gestione, la crescita del movimento, la solidità economica, la qualità dei suoi eventi internazionali, la comunicazione, il rank europeo, la politica a favore dell’attività del paratriathlon, l’inclusione e gli investimenti a favore dei giovani che sono alla base della valutazione. Il cambio di passo che il board dell’Europe Triathlon ci riconosce parte da un
attento ed appassionato gioco di squadra ed è per questo che desidero condividere con tutta la nostra splendida Comunità questa prestigiosa nomination. Voglio farlo con il Consiglio Federale, con tutti i nostri dirigenti, i presidenti di Società, i Territori, gli atleti, i tecnici, gli organizzatori delle gare, i giudici, gli uffici ed i tantissimi appassionati che, giorno dopo giorno, lavorano insieme per a crescita del Triathlon italiano».

Riguardo il risultato di Tarantello, inoltre, il presidente Giubilei ha così commentato: «Siamo davvero fieri e felici per Francesca e per tutto il paratriathlon italiano, che si è conquistato con una crescita costante un ruolo di eccellenza mondiale. Desidero ringraziare, oltre alle atlete che hanno svolto il ruolo di guida per Francesca nelle varie competizioni – Silvia Visaggi, Charlotte Bonin, Lilli Gelmini ed Elena Petrini – l’intera area tecnica federale, le società per il supporto e tutte le atlete e gli atleti che stanno condividendo questo percorso di crescita. Questo riconoscimento suscita grande emozione, perché conquistato da una ragazza giovane che rappresenta un elemento di continuità tra le diverse generazioni di atleti che contribuiscono all’evoluzione positiva del paratriahlon e che rappresenta un punto di riferimento per chi si avvicina a questo magnifico sport».

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