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La storia di Anna Achmatova nel nuovo libro di Paolo Nori. La presentazione a Perugia

Letture e dialogo con l’autore alla Galleria nazionale dell’Umbria

R.P.

PERUGIA – Sarà la sala conferenze della Galleria nazionale dell’Umbria di Perugia a ospitare il prossimo 30 marzo alle 18 lo scrittore Paolo Nori che, per l’occasione, leggerà brani tratti dal suo ultimo libro “Vi avverto che vivo per l’ultima volta. Noi e Anna Achmatova” (Mondadori editore).

Dopo il successo di “Sanguina ancora”, Nori torna a raccontare un’altra grande figura della letteratura russa: Anna Achmatova, la cui aura, a quasi settant’anni dalla morte, è ancora di una potenza e di un’urgenza evidenti e miracolose.
«E noi, che cosa stiamo diventando? E io, cosa sono diventato?» si chiede l’autore. E la risposta viene da una lontananza che in verità brucia distanze e porta con sé, come fosse turbine di visioni, di fatti, di sentimenti, e naturalmente di poesia, la vita di Anna Achmatova.

«Vogliamo raccontare – spiega l’autore – la storia di Anna Achmatova, una poetessa russa nata nei pressi di Odessa nel 1889 e morta a Mosca nel 1966. Anche se Anna Achmatova voleva essere chiamata poeta, non poetessa, e non si chiamava, in realtà, Achmatova, si chiamava Gorenko; quando suo padre, un ufficiale della Marina russa, seppe che la figlia scriveva delle poesie, le disse «Non mischiare il nostro cognome con queste faccende disonorevoli». Allora lei, invece di smettere di scrivere versi, pensò bene di cambiar cognome. E prese il cognome di una sua antenata da parte di madre, una principessa tartara: Achmatova».

Paolo Nori (Parma, 1963), laureato in letteratura russa, ha pubblicato romanzi e saggi, tra i quali Bassotuba non c’è (1999), Si chiama Francesca, questo romanzo (2002), Noi la farem vendetta (2006), I malcontenti (2010), I russi sono matti (2019), Che dispiacere (2020) e Sanguina ancora (2021). Ha tradotto e curato opere, tra gli altri, di Puškin, Gogol’, Lermontov, Turgenev, Tolstoj, Čechov, Dostoevskij, Bulgakov, Chlebnikov, Charms.

L’ingresso all’evento è libero e senza prenotazione: all’arrivo sarà necessario ritirare il ticket alla biglietteria, dove andranno depositati borse e zaini.

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