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Latini ballerino, FdI non molla: arriva il supervertice romano

Nel pomeriggio di martedì incontro dei responsabili nazionali per gli enti locali 

TERNI – Latini non arretra, FdI non molla ed ecco il supervertice romano. Alle 17, nella Capitale, si riuniranno i responsabili nazionali degli enti locali per affrontare il problema Terni.  Fratelli d’ Italia, Lega e Forza Italia, si vedranno per sciogliere una matassa sempre più ingarbugliata.

Il sindaco uscente Latini da settimane è sulla graticola.  Più volte le segreterie politiche locali e la maggioranza dei consiglieri comunali della Lega hanno fatto sentire le loro perplessità sulla riconferma. Una posizione forte che corrisponde alla volontà del sindaco di non prendere impegni per la giunta futura. Latini in queste settimane è apparso sempre più vicino ai suoi assessori, ad iniziare dalla vicesindaca Salvati, che alla Lega stessa.  FdI ha preso coraggio e si è deciso a far valere il suo 30 per cento. Puntando su Orlando Masselli. FI e Terni Civica hanno via via preso posizione sostenendo che il peso del partito della Meloni non è un dettaglio da poco. 

La questione nel centrodestra si fa complicata anche perché sul fronte dell’alternativa si sta muovendo qualcosa. Il nome di Luca Diotallevi non è roba da scuderia Pd. Si tratta di un professore universitario di spessore, con riferimenti trasversali, ad iniziare dal mondo cattolico.  Nel centrodestra aumentano i timori: che appeal può avere sull’elettorato l’attuale sindaco uscente? Non è meglio cambiare nome? Dalla sua Orlando Masselli potrebbe avere anche i buoni rapporti con aree consistenti del centro.  Se il candidato dovesse essere lui non è escluso che la coalizione possa allargarsi per tentare una vittoria fin dal primo turno

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