m.brun.
TERNI – Stadio clinica. «In Comune non ci siamo fermati». Di più: «Abbiamo utilizzato i tempi morti per concordare con la Ternana calcio futuri passi da seguire». La Giunta comunale ha approvato il «verbale di concordamento» di «questo importante progetto cittadino a cui l’amministrazione comunale guidata da Leonardo Latini sindaco di Terni ha sempre creduto, lavorando con impegno e producendo fatti veri».
A seguire le vicende ternane viene il mal di testa: nel mentre uno si ricorda che Bandecchi ne ha dette di ogni a Latini e alla sua amministrazione, ecco che Latini – ricorda la nota – il «sindaco di Terni» rivela di «aver sempre creduto nel progetto».
L’intesa con la Ternana – di cui nella nota ufficiale – sarà venuta prima, dopo, durante le esternazioni – diciamo – critiche di Bandecchi? L’intesa con la Ternana, di cui sopra, sarà stata seguita e siglata da un sosia di Bandecchi o dallo stesso che produce video per Instagram e verga massime sui social?
Guardando la cosa dall’altro lato: dando per scontato che il sindaco uscente Latini è un’ottima persona, un devoto, che perdona, quante volte ha dovuto porgere l’altra guancia sotto il fuoco di fila di dichiarazioni e comportamenti – diciamo – non amicali del presidente della Ternana?
La nota ufficiale, di cui abbiamo riportato stralci, non dice infine se c’è un destino comune tra la clinica e lo stadio o si farà un bando a parte per la clinica, aperto agli operatori del settore e destinato a premiare l’offerta migliore.
Ma sono questioni tecniche. Quel che conta, in questa fase concitata, è il risvolto politico, che invece è appassionante.
E allora spazio alla fantasia: Latini fa conoscere un suo programma per presentare la propria candidatura a sindaco autonoma, contro il centrodestra, con una lista sua? O magari Bandecchi finisce col perdonarlo e chiedergli di andare con lui? Viste le pazze cose ternane non si esclude nulla.
