UMBERTIDE (Perugia) – Solo 48 ore e saranno due settimane dalla scossa del 9 marzo. A Pierantonio la mattina di martedì 21 marzo, è tornato nel centro del paese il mercato settimanale. Il primo che si svolge nella sua sede di sempre dopo il terremoto. Settimana scorsa il mercato era stato ospitato vicino al Cva, ora è stato riposizionato
È il primo giorno di primavera ma il vento soffia gelido e a tratti forte nella piazza principale del borgo. Cinque i banchi presenti: uno di frutta e verdura, uno di biancheria, l’altro di vestiti, quello del pescivendolo e del venditore della porchetta.
Qualche signora anziana si porta fino in piazza oltre che per comprare qualcosa soprattutto per scambiare almeno una parola con le amiche di sempre. Tanti altri sarebbero voluti venire, ma sono al momento lontani dal loro paese ospiti da parenti a Umbertide o nei paesi vicini graziati dal sisma.
Dice Daniele, uno degli animatori del mercato intento a servire un piccolo gruppo di clienti che scelgono la frutta e la verdura del giorno: «La metà della gente è andata via. Venendo da fuori vedo tanta gente traumatizzata che ha perso il senso di sicurezza non avendo più il tetto della propria casa sulla testa. E’ una situazione che dà tristezza. Il fattore commerciale non lo posso valutare. Settimana scorsa sono state da me solo 10 persone, oggi ho visto più gente bisognosa di parlare. Mi sono affezionato a Pierantonio e faccio del mio meglio per stare vicino ai suoi abitanti».
Racconta Daniela, tornata a Pierantonio con il suo banco di merceria: «Il mercato è da sempre un punto fermo per la popolazione di qui. In pochi oggi sono venuti. C’è tanta tristezza e tenerezza nei racconti delle persone».

Della stessa impressione è anche Fabio, che raggiungiamo dietro il banco di pescheria: «Era un bel mercato. Adesso la gente è demoralizzata e abbattuta. I problemi sono palpabili. Noi cerchiamo di essere presenti sia oggi che in futuro per non far chiudere del tutto il paese. Le attività sono tutte chiuse Speriamo che la gente abbia la forza di resistere».
Queste le parole del vicesindaco Annalisa Mierla: «Con il ritorno del mercato la piazza torna a essere il fulcro della comunità. Attendiamo che il campanile possa essere rimesso a posto per riaprire totalmente al traffico via Leonardo Da Vinci».
Un atto d’affetto di grande valore quello che viene dato da tutti loro che tendono una mano sincera a chi è costretto a fare 20 chilometri per fare la spesa, visto che l’unico negozio di generi alimentari della frazione è stato chiuso temporaneamente pochi giorni fa a causa dell’inagibilità dei locali dove è ospitato da 50 anni.
Novità ci sono anche sul fronte dell’accoglienza. Nella giornata di ieri (lunedì 20 marzo) è stato chiuso il centro posizionato al Cva di Sant’Orfeto. Gli ultimi sei ospiti sono stati trasferiti presso la palestra delle elementari di Pierantonio dove ora si trovano circa 50 persone. Tra loro ci sono trenta persone di fede musulmana per le quali domani (22 marzo) inizierà il mese di Ramadan.
Nella serata di martedì lasceranno la postazione allestita nei pressi dello stadio i Vigili del Fuoco dell’Unità di comando locale (Ucl). Tutto il coordinamento delle azioni e delle verifiche in loco passa quindi direttamente al comando centrale di Perugia.
A Umbertide i bambini delle elementari di Pierantonio proseguono la loro lezioni nella scuola primaria “Garibaldi” e nella mattinata del 21 marzo hanno effettuato una visita didattica davvero speciale. I bambini della classe quinta hanno vistato piazza Matteotti e si sono recati in Municipio dove ad accoglierli hanno trovato il sindaco Luca Carizia. I piccoli studenti hanno vistato le sale principali del comune tra curiosità e divertimento.



